Milano chiude a +20,2% Record anche per gli operatori: +28,6%
Con 370.824 presenze, 53,9% provenienti dall’estero. Il Salone del Mobile si conferma un punto di riferimento internazionale di un settore chiave per l’economia, l’innovazione sostenibile, il futuro dell’abitare. Ingredienti del successo: 1.950espositori da 35 Paesi, un Programma Culturale di primo piano, una sfida chiamata “evoluzione”. Del design, della community del progetto,dell’esperienza.
L’incremento del pubblico ha segnato un +20.2% rispetto al 2023 ed ha registrato un’affluenza record: 370.824 presenze complessive (+110.000 rispetto al 2022). Ottimo risultato per le presenze degli operatori che registrano un +28,6%, con un 65,6% che arrivano dall’estero. Dati che confermano, ancora una volta, il ruolo chiave della Manifestazione nell’internazionalizzazione delle imprese di settore, il valore delle reti di relazione ma anche la forza catalizzatrice di un evento che ha superato il perimetro della dimensione fieristica, sulla spinta di una seconda fase di re-design del layout e dei percorsi di visita, che ha interessato alcuni padiglioni dellaManifestazione e, in particolare, le Biennali EuroCucina / FTK, Technology For the Kitchen e Salone Internazionale del Bagno, due settori fortemente impegnati nella sperimentazione di nuove estetiche e funzioni in progetti ad alto tasso tecnologico, sempre più orientati a un approccio sostenibile.Nella top 15 delle geografie di mercato si registra il grande ritorno della Cina, seguita da Germania, Spagna, Brasile, Francia, Stati Uniti, Polonia, Russia, Svizzera, Turchia, India, Regno Unito, Corea del Sud, Giappone, Romania. Un atlante che ha apertonuove opportunità di business grazie anche alle numerose delegazioni provenienti da Stati Uniti, India, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Francia e Arabia Saudita. Cresce, rispetto allo scorso anno, la presenza dei media: 5.552 i giornalisti e operatori della comunicazione accreditati per un totale di 6.976 presenze (49,8 % dall’estero),richiamati da un evento che ha saputo interpretare e raccontare al mondo le nuovefrontiere del progetto.Si consolida, nel weekend (giorni in cui la Manifestazione è aperta anche ai nonaddetti ai lavori), l’interesse del pubblico di appassionati, 36.122 le presenze, checonferma quanto un’offerta di altissimo livello, completata da un Programma Culturaledi respiro internazionale, siano da un lato un attrattore forte per i professionisti di settore, dall’altro un’occasione irrinunciabile per la community degli appassionati didesign in visita al Salone del Mobile per intercettare nuove proposte e stimoli di riflessione. Sale anche il numero di studenti italiani e stranieri che si attesta a 14.683, di cui 9.066italiani (+35,9%), per una media di crescita complessiva del 28,6%: giovani che proprio in occasione dei 25 anni del Salone Satellite, inarrestabile “fabbrica” di nuovi talenti, hanno accettato l’invito a scoprire le potenzialità di un settore che genera senso e bellezza, grazie a un mix di competenze multidisciplinari, in linea con il processo di transizione blu e verde che anticipa il futuro delle nuove generazioni. Superano le aspettative, infine, i numeri della community digital della piattaforma multicanale del Salone: oltre 1 milione di interazioni (+50% vs 2023) con un engagement rate del 60%, e 90 milioni di impression (+15% vs 2023). Ottimi i risultatidell’app in termini di fruizione servizi, dal matchmaking che ha registrato una crescitadi oltre il 39% e la navigazione della mappa interattiva, con oltre 450.000 ricerche.
Commenta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile: “Il 62° Salone del Mobile ha superato ogni previsione: è stata un’edizione da record. Abbiamo registrato risultati eccezionali, grazie alla fiducia di un ecosistema che, ancora una volta, ha riconosciuto alla Manifestazione la sua leadership internazionale. Il Salone si riconferma un evento unico al mondo, un ponte di dialogo imprescindibile con le nuove geografie dei mercati: una città intercontinentale aperta all’innovazione, dove la competizione accelera la competitività di un settore chiave per l’economia del Paese e non solo. Una grande“fabbrica” di senso e valore durevole, prodotto e occupazione, cultura materiale eimmateriale”.
Successo anche per il Salone Satellite, che da 25 anni intercetta e valorizza i giovani talenti dedicato a Cucina e Bagno, dove ricerca e sviluppo sono la sintesi di percorsi di innovazione ma anchel’espressione della capacità dei due settori di intercettare abitudini e desideridell’abitare quotidiano.
Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo afferma: “È stata un’edizionedavvero eccezionale che premia lo straordinario lavoro portato avanti dagliespositori in un anno. Ancora una volta gli imprenditori hanno accettato la sfida edopo ben 62 anni, possiamo dire con certezza di essere i leader indiscussi, capaci diattrarre nei padiglioni di Fiera Milano, Rho il design di tutto il mondo, confermando ilSalone di Milano come la fiera di settore più importante a livello internazionale. Ilsegreto? Genio, visione, determinazione e quell’irripetibile “artigianalità industriale”che solo i nostri prodotti sanno esprimere. Sono le aziende e la filiera del legno-arredoil motore economico di questo ennesimo successo di cui andiamo orgogliosi e che ènostro dovere continuare a valorizzare, quale espressione del grande sistema che è il design italiano.
Un significativo riconoscimento alla leadership internazionale del Salone e dell’interosettore è arrivato anche dalla presenza di alte autorità governative e istituzionali, traqueste il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha scelto Milano e il Salone del Mobile per celebrare la Prima Giornata Nazionale del Made in Italy. Decisivo il supporto di Agenzia ICE, concretizzato con l’invito di oltre 220 buyer e 240giornalisti provenienti da 64 Paesi che hanno avuto l’opportunità di incontrare le aziende espositrici.
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