Written by 4:40 pm Views: [tptn_views]

Nuove classi energetiche 2025, ecco come funzionano per elettrodomestici ed edifici: tutti i criteri di valutazione

Pubblicato il: 21/01/2025

Dal 2025, gli elettrodomestici e gli edifici subiranno importanti cambiamenti riguardo alle loro classi energetiche. Dal 1° marzo 2025, infatti, saranno ritirati dal mercato quasi tutti gli elettrodomestici con efficienza energetica di classe G. Inoltre, i modelli di classe F spariranno progressivamente, mentre quelli appartenenti alle classi superiori subiranno una revisione dei criteri. Dopo l’aggiornamento del 2021, che aveva semplificato la scala energetica (da A+++ a A), i nuovi parametri renderanno più difficoltoso ottenere una classe A o B.
Le novità sulle classi energetiche degli elettrodomestici
Ecco nel dettaglio le novità per alcune categorie di elettrodomestici:
  • lavatrici e lavasciuga: non si valuterà più solo il consumo per chilo, ma anche quello per ogni ciclo di lavaggio. Per raggiungere la classe A, sarà sufficiente ridurre i requisiti energetici del 10%, mentre le classi intermedie (B-E) diventeranno più difficili da ottenere;
  • lavastoviglie: oltre al consumo energetico, verrà considerato anche il consumo di acqua. Di conseguenza, per ottenere le classi più alte, saranno fissati requisiti più stringenti;
  • frigoriferi e congelatori: i modelli combinati e i congelatori non potranno più raggiungere le classi A e B. I test di consumo si svolgeranno in base a diverse temperature ambientali (16°, 22°, 32°), per determinare l'efficienza in scenari diversi.

La direttiva Case Green: cambiamenti per gli edifici dal 2025
Il 2025 segnerà anche l'inizio dell’applicazione della direttiva Case Green, che stabilisce obiettivi ambiziosi per ridurre l’impatto ambientale degli edifici in Europa. Anche se la nuova normativa ha eliminato il riferimento alle classi energetiche, stabilisce comunque parametri ben definiti per migliorare l'efficienza degli edifici.
Attualmente, le classi energetiche per gli edifici sono le seguenti:
  • A+: consumo fino a 15 kWh/anno per metro quadro;
  • A: tra 15 e 30 kWh/anno per metro quadro;
  • B: tra 31 e 50 kWh/anno per metro quadro;
  • C: tra 51 e 70 kWh/anno per metro quadro;
  • D: tra 71 e 90 kWh/anno per metro quadro;
  • E: tra 91 e 120 kWh/anno per metro quadro;
  • F: tra 121 e 160 kWh/anno per metro quadro;
  • G: oltre 160 kWh/anno per metro quadro.

Dal 2025, ogni Paese dovrà impegnarsi per ridurre il consumo energetico medio degli edifici residenziali del 16% entro il 2030 e del 20% entro il 2035. Per gli edifici non residenziali, questa riduzione salirà al 26%. Inoltre, entro il 2028, tutti i nuovi edifici pubblici dovranno essere a emissioni zero, e dal 2030 questo obbligo si estenderà anche agli edifici privati.

Vai alla Fonte [mc4wp_form id="5878"]
Close