Pubblicato il: 22/01/2025
Le nuove disposizioni sono operative su scala nazionale, comprese le nove province in cui è attiva la sperimentazione della valutazione di base: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste.
Revisione delle prestazioni per patologie oncologiche
Per l’intero 2025, le visite di revisione delle prestazioni riconosciute a soggetti con patologie oncologiche saranno effettuate mediante valutazione sugli atti, purché la documentazione sanitaria fornita consenta un’analisi obiettiva. A tal fine, l’INPS invierà agli interessati una comunicazione, con l’invito a trasmettere la documentazione necessaria entro 40 giorni.
La Commissione medica procederà, quindi, alla valutazione basandosi sugli atti ricevuti e sugli elementi già in proprio possesso.
Tuttavia, permane la possibilità di richiedere una visita diretta. In questo caso, gli interessati dovranno presentare apposita domanda al Centro Medico Legale competente tramite PEC o e-mail, rispettando il medesimo termine di 40 giorni.
Revisione per patologie non oncologiche e applicazione territoriale
Per le persone con disabilità legate a patologie non oncologiche, fino al 31 dicembre 2025, le revisioni seguiranno i criteri e i sistemi valutativi già in vigore.
Accertamento unico per prestazioni multiple
Un'importante novità riguarda l’introduzione di un’unica visita sanitaria per i soggetti che presentano simultaneamente domanda per accertamenti relativi alle prestazioni di invalidità civile, cecità, sordità, sordocecità, disabilità e invalidità o inabilità previdenziale. In particolare, nel messaggio dell’INPS si legge che “per tutto l’anno 2025, l’INPS è tenuto a effettuare l’accertamento dei requisiti sanitari in un’unica visita, integrando, ove necessario, la composizione della commissione medica competente. Le disposizioni del primo periodo si applicano anche alle visite di revisione delle prestazioni già riconosciute, programmate dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, a condizione che l’intervallo temporale tra i due accertamenti non sia superiore a tre mesi”.
Questa semplificazione si applica anche alle visite di revisione programmate nel 2025, purché tra i due accertamenti non intercorra un periodo superiore a tre mesi. La misura è valida su tutto il territorio nazionale, incluse le aree di sperimentazione.
In sintesi, la Legge di Bilancio 2025 introduce importanti semplificazioni:
- le visite di revisione per patologie oncologiche saranno condotte sugli atti, salvo richiesta di visita diretta;
- per il 2025, sarà possibile effettuare un unico accertamento sanitario per più domande, con integrazione della commissione medica ove necessario;
- le disposizioni si applicano anche alle revisioni già programmate e nelle aree di sperimentazione della valutazione di base.
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