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Assegno di Inclusione, puoi usare la carta anche per pagare una multa, ma solo rispettando questi requisiti: ecco quali

Pubblicato il: 02/02/2025

Molti beneficiari si chiedono come poter utilizzare i soldi con l’Assegno di inclusione (AdI). In particolare, alcuni si domandano se si possa usare l'AdI per pagare una multa.
La legge non fa riferimento al pagamento di multe come spesa vietata. Tuttavia, ci sono delle limitazioni riguardo alla proprietà di mezzi di trasporto: i beneficiari dell'AdI non devono possedere o avere la disponibilità di veicoli con cilindrata superiore a 1600 cc o moto con cilindrata oltre 250 cc, immatricolati nei tre anni precedenti la richiesta dell'Assegno.
Ci sono poi delle eccezioni, come nel caso di veicoli per persone con disabilità. Quindi, potremmo dire che una multa riguardante un’auto acquistata con le agevolazioni della Legge 104 potrebbe essere pagata anche con la Carta di Inclusione, così come sarebbe possibile pagarla per un veicolo con cilindrata inferiore a 1600 cc o una moto con cilindrata sotto i 250 cc, immatricolate nei tre anni precedenti alla domanda per l’AdI.
Cosa non si può comprare con la Carta di Inclusione
La legge stabilisce chiaramente cosa è vietato acquistare con l'Assegno di Inclusione. Di seguito riportiamo alcuni esempi di spese non consentite:
  • giochi d'azzardo o altri giochi che prevedono vincite in denaro;
  • acquisto, noleggio e leasing di imbarcazioni da diporto e relativi servizi portuali;
  • armi e munizioni;
  • materiale pornografico e articoli per adulti;
  • servizi finanziari e di credito;
  • servizi di trasferimento di denaro;
  • servizi assicurativi;
  • articoli di gioielleria e pellicceria;
  • alcolici e sigarette, incluse le sigarette elettroniche;
  • fuochi d’artificio e giochi pirotecnici;
  • abbonamenti per club privati e acquisti presso gallerie d’arte.

Non c’è, quindi, un divieto esplicito per il pagamento di multe con la Carta di Inclusione.
Cosa si può acquistare con la Carta di Inclusione
In linea generale, la carta è pensata per soddisfare le necessità quotidiane dei beneficiari. È possibile usarla per:
  • acquistare beni di consumo (alimentari, vestiario, ecc.);
  • pagare bollette (energia, gas, acqua);
  • pagare il canone di locazione, tramite bonifico.

L’Assegno di Inclusione: cos’è e come funziona
L'Assegno di Inclusione è stato introdotto al posto del Reddito di Cittadinanza e offre un sostegno economico alle famiglie in difficoltà. Questo beneficio spetta a chi ha un ISEE inferiore ai 10.140 euro, ma solo se nel nucleo familiare è presente una persona disabile, un anziano over 60, un minorenne o qualcuno in condizione di svantaggio.
Ogni mese, l'INPS accredita l'importo direttamente sulla Carta di Inclusione, che può essere utilizzata per pagare beni e servizi. La cifra varia a seconda della composizione della famiglia e, per il 2025, sono previsti aumenti.

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