Written by 5:45 pm Aziende Views: [tptn_views]

La nuova formazione politica di orientamento cattolico con Mons. Giovanni Fusco

(Adnkronos) – Già da diversi anni si avverte l’esigenza di una presenza dei cattolici e più in generale dei cristiani nella vita politica italiana, non più distribuiti nelle organizzazioni partitiche dell’attuale arco costituzionale ma attraverso un proprio movimento politico che ispirato ai principi del pensiero sociale della Chiesa che, a partire dalla Rerum Novarum ai nostri giorni, ha sviluppato numerose indicazioni e proposte numerose forme per poter rispondere alle diverse e sempre più complesse istanze delle nostre società, multiformi, multietniche e multireligiose. A tali esigenze già da tempo ha rivolto la propria attenzione Mons. Gianni Fusco, docente Università LUMSA, avvocato della Rota Romana e Assistente ecclesiastico nazionale dell’UCID giovani al fine di sollecitare i tanti movimenti, le diverse associazioni, fondazioni e gruppi di cattolici per la maggior parte, a trovare una propria convergenza nel tentativo di elaborare una risposta efficace ed efficiente alle tante domande e ai tanti dubbi che attanagliano la nostra società italiana e non solo. E’ sotto gli occhi di tutti l’assenza dalle consultazioni elettorali ai vari livelli (dal nazionale ai locali) del 50% degli aventi diritto; non può essere un caso questa disaffezione all’espressione del proprio pensiero politico nell’esercitare il diritto di voto, segno eloquente e insostituibile di una democrazia che sia adulta che, appunto, nella partecipazione, da prova della propria maturità. Tale fenomeno diventa ulteriormente preoccupante se si considera alla luce della statistiche più varie, che l’astensione nelle consultazioni elettorali risulta più diffuso nelle giovani generazioni che sono il presente e saranno il prossimo futuro dei responsabili della vita sociale. Anche per tentare una risposta e trovare un rimedio (se possibile a breve scadenza) al problema esposto, unitamente alle altre problematiche che innervano la società contemporanea italiana, i cristiani/cattolici possono e devono dare un loro contributo trovandosi in un nuovo e ampio movimento che, senza andare a infrangere quanto già presente nei partiti e movimenti politici già operanti, si proponga e attivi per coinvolgere quanti al momento sono sfiduciati, perplessi o forse anche smarriti dinanzi a risposte socio-politiche che sono ritenute non consone o comunque non soddisfacenti rispetto alle domande di vita sociale e politica nel contesto internazionale a sua volta non meno complesso. Già da anni di lavora in tal senso e qualche esperienza che va da pre-politico ad aggregazioni politiche di piccolo cabotaggio, sono già state fatte. Si è prodotto nel corso di questi anni una serie di documenti che promossi a livello nazionale attraverso Forum hanno portato a un nuovo fermento e interesse di tanti gruppi locali che si vuole ora mettere in rete consolidando quanto già esiste nella prospettiva di un movimento che sia più organico, unitario e convergente e che si proponga di organizzare al meglio la presenza in politica dei cattolici tante volte sollecitata da Papa Francesco e dalla Chiesa nelle sue diverse articolazioni. Nel prossimo marzo si stà organizzando gli stati generali che, volendo dare corpo a quanto sopra esposto, chiarirà che non si vuole ricostruire la gloriosa Democrazia Cristiana che tanto ha dato all’Italia e al contesto internazionale nel secondo dopoguerra fino agli inizi degli anni ’90. Da questa dovranno in concreto emergere i passi e l’organizzazione del richiamato movimento che, articolandosi in sede locale e nazionale vuole essere una possibile ed efficace risposta alle domande che la società di oggi in Italia pone in modo ormai non più rinviabile.  Per informazioni: affatatogiancarlo@affatatogiancarlo.it
 —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

[mc4wp_form id="5878"]
Close