Pubblicato il: 06/02/2025
A partire dal 14 dicembre 2024, la riforma del Codice della Strada ha modificato l'art. 80, che riguarda la revisione dei veicoli. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ora ha la facoltà di eseguire controlli periodici sui centri di revisione, per assicurarsi che il processo venga svolto correttamente. Inoltre, il MIT potrà effettuare controlli a campione sui veicoli sottoposti a revisione.
Un nuovo decreto ministeriale, che uscirà prossimamente, adeguerà le tariffe della revisione auto, tenendo conto dell'introduzione dei nuovi strumenti, come lo Scantool, che i centri di revisione dovranno obbligatoriamente adottare.
Lo Scantool: cosa verifica durante la revisione
Dal 2025, le operazioni di revisione diventano più precise e basate su diagnosi elettroniche, che permettono di scoprire difetti e anomalie che in passato potevano passare inosservate.
Il principale strumento introdotto per il controllo è lo Scantool, che si collega alla porta OBD dell'auto. Questa porta permette di accedere alla centralina elettronica, la "memoria" del veicolo, dove sono conservati tutti i dati riguardanti il suo stato e la sua storia. Tuttavia, le auto più vecchie continueranno a seguire il metodo tradizionale di revisione.
Il nuovo sistema di revisione effettua una diagnosi approfondita. Nel dettaglio, vengono verificati:
- chilometraggio della centralina: lo Scantool legge il chilometraggio memorizzato nella centralina, aiutando a combattere le frodi legate al contachilometri, come quelle delle auto "schilometrate", che appaiono con meno chilometri rispetto a quelli reali. Questo farà diminuire le truffe nel mercato dell’usato;
- numero di telaio: viene controllato che il numero di telaio registrato nella centralina corrisponda a quello riportato nei documenti del veicolo. Questo passaggio è utile per evitare frodi sulla provenienza delle auto, in particolare quelle importate dall’estero;
- diagnosi delle anomalie: lo Scantool rileva anche eventuali codici di errore memorizzati nella centralina, che indicano guasti o malfunzionamenti a carico del motore, dei freni o di altri sistemi elettronici. Questo controllo aiuta a individuare problemi che il proprietario dell’auto potrebbe aver ignorato o tentato di nascondere.
Quali auto sono soggette alla nuova revisione
Le nuove modalità di revisione con lo Scantool riguardano solo le auto immatricolate dal 1° settembre 2009 in poi. Le auto più vecchie, molte delle quali non dotate di centralina elettronica, continueranno a essere revisionate come avveniva in passato, con metodi manuali.
Scadenze per la revisione auto
Per quanto riguarda le scadenze per la revisione dell’auto, non cambia nulla. La prima revisione va effettuata entro 4 anni dall’immatricolazione. Successivamente, la revisione deve essere eseguita ogni 2 anni. Per i veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate (come camion e autobus), la revisione va effettuata ogni anno.
Ricordiamo che la revisione biennale deve essere fatta entro il mese di scadenza, ad esempio se l’ultima revisione è stata il 15 marzo 2023, si dovrà sottoporre l’auto alla revisione successiva entro il 31 marzo 2025. Se l'ultimo giorno utile è festivo, la scadenza viene spostata al primo giorno lavorativo successivo.
Vai alla Fonte [mc4wp_form id="5878"]