Pubblicato il: 02/05/2025
Questa misura, gestita interamente dall’INPS, è stata concepita per rafforzare l’assistenza domiciliare e promuovere la permanenza a casa delle persone anziane non autosufficienti, in alternativa all’istituzionalizzazione.
Per beneficiare della Prestazione Universale, è necessario soddisfare contemporaneamente i seguenti requisiti:
- età: aver compiuto almeno 80 anni;
- condizione economica: avere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria non superiore a 6.000 euro;
- stato di salute: essere già in possesso dell'indennità di accompagnamento, o rispondere ai requisiti per ottenerla;
- bisogno assistenziale: essere riconosciuti in una condizione di bisogno assistenziale "gravissimo", valutata dall'INPS attraverso commissioni mediche e un questionario sul contesto familiare.
- persone in condizione di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure di Stato di Minima Coscienza (SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Coma Scale (GCS)<=10;
- persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (24/7);
- persone con grave o gravissimo stato di demenza con un punteggio sulla scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS)>=4;
- persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralità devono essere valutate con lesione di grado A o B;
- persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare con bilancio muscolare complessivo <= 1 ai 4 arti alla scala Medical Research Council (MRC), o con punteggio alla Expanded Disability Status Scale (EDSS) >= 9, o in stadio 5 di Hoehn e Yahr mod;
- persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall'epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell'orecchio migliore;
- persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5;
- persone con diagnosi di Ritardo Mentale Grave o Profondo secondo classificazione DSM-5, con QI<=34 e con punteggio sulla scala Level of Activity in Profound/Severe Mental Retardation (LAPMER) <= 8;
- ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psicofisiche.
Oltre alla valutazione sanitaria, è necessario compilare un questionario che analizza la situazione familiare e sociale del richiedente, al fine di determinare il livello di bisogno assistenziale. Per essere riconosciuti in condizione di bisogno assistenziale gravissimo, è necessario ottenere un punteggio minimo di 8 nel citato questionario.
La Prestazione Universale è erogata mensilmente dall'INPS, a partire dal primo giorno del mese di presentazione della domanda. È bene sottolineare che il Bonus Anziani 2025 sostituisce l’indennità di accompagnamento e non vi si aggiunge, prevedendo l’erogazione di un importo pari ad 850,00 euro, superiore a quello di circa 530 euro previsto, invece, per l’indennità di accompagnamento.
La domanda va presentata tramite il portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS, oppure rivolgendosi a un ente di patronato, che può assistere anche nella raccolta della documentazione sanitaria e ISEE. La richiesta dovrà essere corredata da:
- dichiarazione ISEE 2025 per le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria;
- documentazione medica;
- questionario assistenziale compilato;
- eventuale certificazione per l’indennità di accompagnamento.
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