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Agenzia delle Entrate, nuovo concorso pubblico per 2.700 posti: ecco i requisiti, la scadenza e come fare domanda

Pubblicato il: 14/07/2025

Numerose opportunità di inserimento negli uffici dell'Amministrazione finanziaria arrivano dal bando pubblicato venerdì 11 luglio, avente ad oggetto un concorso pubblico per 2.700 funzionari di profilo giuridico-tributario, da assumere con contratto a tempo indeterminato. Le risorse selezionate, che potenzieranno la capacità operativa degli uffici regionali e centrali dell'Agenzia delle Entrate, si occuperanno di assistenza multicanale ai contribuenti e di servizi e controlli fiscali.

I posti, ripartiti in ogni regione italiana, saranno attribuiti in maggioranza alla Lombardia (555) e al Lazio (463). Le regole del concorso funzionari giuridico-tributari prevedono che ogni candidato scelga – a pena di esclusione – una sola sede, centrale, regionale o provinciale, tra quelle menzionate nel bando.

I requisiti generali di partecipazione sono quelli ordinari, ossia il possesso della cittadinanza italiana, la posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari, il pieno godimento dei diritti politici e civili e l'idoneità fisica all'impiego di funzionario. Ovviamente, per essere ammessi alle prove, occorrerà rispettare anche il requisito specifico della formazione universitaria.

Ogni candidato dovrà, infatti, possedere un titolo di studio conseguito prima della data di scadenza del termine di presentazione della domanda, e compreso tra i seguenti:

  • diploma di laurea in giurisprudenza o economia e commercio (ottenuto secondo l'ordinamento di studi previgente al D.M. 509/1999 o titolo equipollente per legge);
  • laurea specialistica o magistrale in Giurisprudenza (22/S) (LMG/01); Scienze dell'economia (64/S) (LM56); Scienze economico-aziendali (84/S) (LM 77), o equiparata ai suddetti diplomi di laurea in base a quanto fissato dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009.
Al concorso per 2.700 funzionari area giuridico-tributaria possono partecipare anche coloro che hanno un titolo conseguito fuori dall'Italia, o un titolo estero conseguito nel nostro Paese, riconosciuto equipollente – ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi – a una delle lauree appena menzionate. Inoltre, in tema di requisiti di partecipazione, valgono le ordinarie cause di incompatibilità come, ad esempio, la destituzione o il licenziamento dall'impiego presso una P.A.

Peculiarità della selezione in oggetto è che, come evidenzia il bando, avverrà con una sola prova scritta costituita da una serie di quesiti a risposta multipla, mirati a verificare la preparazione di ogni singolo partecipante in materie tipiche di questo genere di concorsi, ossia:

  • diritto civile e commerciale (obbligazioni, contratti, società);
  • diritto dell'UE;
  • contabilità aziendale (principi contabili, bilanci, scritture);
  • diritto tributario ed elementi di teoria dell'imposta;
  • diritto amministrativo;
  • diritto fallimentare e della crisi e dell'insolvenza d'impresa;
  • elementi di diritto penale (con specifico riferimento ai reati contro la P.A. e ai reati tributari).
Nella prova scritta saranno, altresì, accertati sia il livello di conoscenza dell'inglese sia le capacità informatiche. Per redigere la graduatoria finale necessaria a stabilire i vincitori – nei limiti dei posti messi a concorso – la valutazione avverrà in trentesimi e il partecipante avrà superato la prova con il punteggio minimo di 21/30. Tale graduatoria sarà di seguito pubblicata su InPa e sul sito dell'Agenzia delle Entrate, con valore di notifica a tutti gli effetti di legge.

I candidati dichiarati vincitori – e in regola con la documentazione prescritta – saranno formalmente assunti in servizio, con firma del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, e saranno condizionati a restare nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a un quinquennio. Sul piano retributivo, ai nuovi assunti spetterà il trattamento economico corrispondente all'Area dei Funzionari, con un differenziale iniziale "D0" (Ccnl comparto Funzioni centrali – periodo 2022-2024).

Infine, si rimarca che le domande di partecipazione al concorso potranno essere presentate fino alle 23.59 di lunedì 11 agosto prossimo (in quanto il trentesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del bando, il 10 agosto, è domenica). Muniti di PEC o di domicilio digitale, gli interessati e le interessate dovranno candidarsi esclusivamente online, autenticandosi con Spid/Cie/Cns/eIDAS e redazione del form di candidatura sul Portale unico del reclutamento inPA (previa registrazione sullo stesso Portale). Previsto altresì il versamento della quota di partecipazione, pari a dieci euro, entro il giorno di scadenza del bando di concorso. Il contributo sarà rimborsato a ogni candidato che si presenterà fisicamente alla prova scritta.


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