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Automotive, il mercato torna in rosso

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Il mercato dell’auto torna in territorio negativo: in marzo sono state immatricolate 162.083 autovetture con un calo del 3,7% su marzo 2023. Nel mese di marzo Stellantis ha immatricolato 52.125 veicoli, in calo dell’11,9% su base annua. Il ministro Urso Adolfo ha aperto il giro di tavoli territoriali sulla situazione degli stabilimenti dell’azienda iniziando da Mirafiori per poi passare ad Atessa. “Il decreto e’ stato pubblicato – ha detto il ministro – nel senso che avendo conseguito la firma di tutti i dicasteri interessati è di fatto pubblico, però il piano incentivi scattera’ quando avremo il via libera definitivo tra qualche settimana”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso nel corso di una intervista a “Zapping”, trasmissione di Radio Rai 1. Il decreto, ha proseguito, “stanzia risorse importanti, quasi un miliardo di euro (950 milioni) con tre direttrici: piu’ incentivi a chi rottama un’auto altamente inquinante, piu’ incentivi a chi ha un reddito basso e di fatto favorisce i veicoli prodotti nel nostro Paese”.

L’azienda Stellantis, al tavolo indetto dal Mimit, ha fatto sapere che “ci tiene a Mirafiori che è al “centro” dei progetti dell’ex Fiat in Italia”. I rappresentanti del colosso dell’automotive, che hanno annunciato poco meno di 3.600 licenziamenti in tutta Italia, hanno “promesso” che lo stabilimento torinese sarà il fulcro della produzione della nuova 500 elettrica e della linea Maserati. “È necessario che a Mirafiori si producano almeno 200mila vetture. Chiediamo che ci sia un modello di auto competitivo e rispondente alle esigenze del mercato interno, anche alla luce degli incentivi” ha ribattuto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

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