Apple chiude con l’auto elettrica: 600 licenziamenti e apre all’Intelligenza artificiale

L’auto elettrica porta sfortuna a Apple. Dopo aver cancellato il progetto a Cupertino arrivano dei tagli, consistenti, che non si vedevano da prima del periodo del covid. Ad essere interessati sono 600 lavoratori della Silicon Valley che lavorano al progetto sull’auto elettrica. Gli altri lavoratori che lavorano al progetto saranno destinati all’Intelligenza Artificiale.

Nei progetti di APPLe c’era l’intenzione di creare un’auto che potesse competere con Tesla e Rivian. 

La notizia è stata diffusa per prima dal San Francisco Chronicle.

Gli investitori e gli analisti hanno applaudito alla decisione di Cook perchè “sottrae Apple dalle difficoltà del mercato delle auto elettriche” che tra l’altro in questo momento è un mercato in rallentamento.

Del resto il settore dell’Intelligenza Artificiale è in enorme crescita ed Apple non deve “perdere terreno rispetto a Google, Microsoft e Amazon in prima fila in termini di investimenti. Puntando sull’IA Cupertino decide di scommettere sui visori Vision Pro che finora – anche a causa dell’elevato prezzo rispetto ai rivali – non sono decollati”.

L’appuntamento con i programmi nel settore AI è fissato per giugno, quanto l’azienda rivelerà i progetti futuri. Uno dei primi banchi di prova sarà iOS 18, che sarà lanciato probabilmente il prossimo settembre insieme ai nuovi iPhone. 

“Sull’IA – si legge in una nota dell’Ansa – sono concentrati anche alcuni dei maggiori investitori di Apple. Norges Bank Investment Management e Legal & General, rispettivamente l’ottavo e il decimo investitore di Cupertino, hanno deciso di appoggiare una risoluzione per l’assemblea annuale in cui ci chiede ad Apple di chiarire l’impatto dell’IA sulle sue attività, e in particolare di rendere note le “linee guida etiche che la società ha adottato in merito all’utilizzo” della nuova tecnologia.