A maggio, l’inflazione negli Stati Uniti ha rallentato al 3,3%, con un dato core in frenata al 3,4%. I dati sui prezzi al consumo, che rappresentano solo il primo dei due appuntamenti chiave di oggi, precedono l’annuncio della Fed sui tassi di interesse, previsto per le 20:00 (ora italiana), seguito dalla consueta conferenza stampa del presidente Jerome Powell.
Dati sull’Inflazione di Maggio
L’indice dei prezzi al consumo di maggio ha evidenziato una variazione nulla su base mensile, dopo il +0,3% di aprile. Su base annua, il dato ha mostrato un rallentamento dal 3,4% al 3,3%, in linea con le previsioni degli analisti. Il CPI core, che esclude le componenti più volatili dell’inflazione come alimentari ed energia, è aumentato dello 0,2% su base congiunturale, frenando dal 3,6% al 3,4% anno su anno, leggermente al di sotto delle stime del 3,5%.
Attese per l’Annuncio della Fed
Il calo dei prezzi energetici, in particolare della benzina, è stato più che compensato dai prezzi degli alloggi, che rimangono la componente più importante dell’inflazione legata ai servizi. Il rapporto di maggio ravviva le speranze di un taglio dei tassi a settembre, con i future sui Fed Funds che prezzano una probabilità dell’80% per un taglio dei tassi entro tale mese.
Reazione dei Mercati
Dopo i dati sull’inflazione, i future sugli indici americani Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq hanno registrato un rialzo tra lo 0,6% e lo 0,8%. Anche il comparto del reddito fisso ha visto acquisti, con i rendimenti delle obbligazioni governative in forte calo. Il Treasury a 10 anni è sceso di 11 bp, sotto il 4,3%, mentre i biennali sono calati di 14 bp al 4,69%. Sul mercato Forex, il dollaro ha perso terreno rispetto alle altre principali valute, con l’euro/dollaro che si è apprezzato a 1,083 e il dollaro/yen che è scivolato a 156.
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