Amazon ha ripreso le consegne con droni in Texas e Arizona dopo aver sospeso il servizio a gennaio per risolvere un problema tecnico. L’azienda aveva rilevato un’anomalia nel sensore di altitudine del drone MK30, causata dall’aria polverosa dell’Arizona, che poteva compromettere la precisione della navigazione. Amazon “non ha mai avuto un vero problema di sicurezza” ha scelto di mettere in pausa Prime Air per implementare un aggiornamento software, ottenendo successivamente l’approvazione della Federal Aviation Administration (FAA) per riprendere le operazioni.
Le dichiarazioni di Av Zammit:
Ha detto il portavoce di Amazon Av Zammit: “La sicurezza sottolinea tutto ciò che facciamo a Prime Air, motivo per cui abbiamo messo in pausa le nostre operazioni per condurre un aggiornamento software sul drone MK30“, ha detto Zammit. “Gli aggiornamenti sono ora completi e sono stati approvati dalla FAA, permettendoci di riprendere le consegne“.
Prime Air: sfide e ambizioni future
Il programma di consegne con droni di Amazon ha attraversato diverse difficoltà negli ultimi anni, tra cui incidenti durante i test e tagli al personale. Lo scorso anno, il drone MK30 è stato coinvolto in alcuni incidenti durante i voli sperimentali in Oregon, mentre il sito di prova di Lockeford, in California, è stato chiuso nell’aprile 2024. Nonostante queste sfide, Amazon ha dichiarato di voler accelerare l’espansione di Prime Air, puntando a effettuare 500 milioni di consegne con droni all’anno entro il 2030 e valutando nuove opportunità di crescita nel Regno Unito. Zammit ha detto che Prime Air ha visto “livelli di domanda senza precedenti”
Amazon ottimizza Prime Air per efficienza e sostenibilità
Oltre a migliorare la sicurezza e l’affidabilità dei suoi droni, Amazon sta lavorando per ridurre l’impatto acustico del servizio, rispondendo alle lamentele dei residenti di College Station, Texas. Il nuovo modello MK30 è progettato per essere più silenzioso e operare anche in condizioni di pioggia leggera. Inoltre, l’azienda sta pianificando di spostare il proprio hub logistico più lontano dalle aree residenziali per minimizzare le interferenze. Con il riavvio delle consegne e un nuovo slancio, Amazon punta a trasformare Prime Air in un pilastro centrale della sua strategia logistica futura.
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