(Adnkronos) – Apple ha annunciato un aggiornamento significativo per Apple Intelligence, l’insieme di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale che da diventano disponibili su iPhone, iPad, Mac, Apple Watch e Apple Vision Pro. L’obiettivo è estendere l’integrazione a livello di sistema e rendere l’esperienza più fluida e personalizzata, con strumenti che spaziano dalle traduzioni in tempo reale all’intelligenza visiva applicata ai contenuti sullo schermo, fino a nuove opzioni creative per immagini ed emoji. Fra le novità principali c’è “Traduzione in tempo reale”, ora integrata in Messaggi, FaceTime e Telefono. La funzione permette di comunicare con interlocutori di lingue diverse sia in forma scritta sia vocale, con trascrizioni e riproduzioni audio istantanee. Grazie all’elaborazione on-device, le conversazioni rimangono protette e riservate. Entro la fine dell’anno la funzione sarà estesa anche all’italiano, oltre che al cinese, coreano e giapponese. Un altro fronte chiave è quello dell’intelligenza visiva, che consente di interagire con i contenuti presenti sul display. È possibile, ad esempio, evidenziare un oggetto in una foto e cercarne modelli simili online, ottenere informazioni aggiuntive o tradurre e riassumere testi. Le stesse capacità possono essere applicate a eventi o annunci visualizzati sullo schermo per trasformarli direttamente in promemoria o appuntamenti in calendario. Sul piano creativo, Apple ha aggiornato Genmoji e Image Playground: ora gli utenti possono combinare emoji e descrizioni per generare nuove icone personalizzate o creare immagini in diversi stili, dall’acquerello alla pittura a olio, anche grazie all’integrazione con ChatGPT. Apple Intelligence debutta inoltre su Watch con Workout Buddy, un assistente per l’attività fisica che elabora i dati raccolti da Apple Watch e iPhone per fornire incoraggiamento vocale personalizzato durante l’allenamento. In parallelo, l’app Comandi Rapidi sfrutta i modelli di AI per costruire automazioni più potenti, come riassumere testi, generare immagini o estrarre informazioni da documenti. Apple ha reso disponibili queste funzioni con iOS 26, iPadOS 26, macOS Tahoe 26, watchOS 26 e visionOS 26. Gli sviluppatori di terze parti possono già integrare le capacità di Apple Intelligence nelle proprie app, beneficiando di un modello on-device che opera offline e con la garanzia della privacy. L’azienda sottolinea come l’adozione di Apple Intelligence rappresenti un nuovo passo per rendere i propri dispositivi non solo strumenti di produttività e intrattenimento, ma veri e propri assistenti intelligenti capaci di adattarsi al contesto e alle esigenze quotidiane dell’utente. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
[mc4wp_form id="5878"]Apple Intelligence, tutte le nuove funzioni su iPhone e non solo
