(Adnkronos) – Nel corso di un incontro aziendale a porte chiuse tenutosi presso l’auditorium della sede Apple a Cupertino, il CEO Tim Cook ha delineato la visione del gruppo sull’intelligenza artificiale, definendola una rivoluzione “grande quanto, se non più grande di Internet, smartphone, cloud e app”. La notizia è stata riportata da Bloomberg, che ha avuto accesso a testimonianze interne. Cook ha sottolineato con forza l’intenzione di Apple di ritagliarsi un ruolo da leader nel settore, nonostante l’azienda sia arrivata con lentezza rispetto ai principali concorrenti nel lancio di funzioni basate sull’intelligenza artificiale. “Apple deve farlo. Apple lo farà. Questa è un’occasione che dobbiamo cogliere”, avrebbe detto Cook ai dipendenti, ribadendo che l’impegno sarà sostenuto da investimenti significativi. Il CEO ha poi ricordato come Apple non sia quasi mai stata la prima ad affacciarsi in nuove categorie di prodotto, dai computer personali agli smartphone, passando per i lettori MP3 e i tablet. “Non siamo stati i primi, ma abbiamo realizzato le versioni moderne di quei dispositivi”, ha detto, paragonando l’attuale approccio all’intelligenza artificiale a quella stessa strategia evolutiva. Durante l’incontro è intervenuto anche Craig Federighi, responsabile del software, che ha affrontato il tema del rinvio dell’atteso aggiornamento di Siri basato su IA, inizialmente previsto per il 2024. Secondo Federighi, la prima architettura progettata da Apple prevedeva un sistema ibrido: una parte destinata a gestire le funzioni attuali dell’assistente vocale e un’altra alimentata da modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Tuttavia, quel modello si è rivelato inadeguato rispetto agli standard qualitativi della società. “Abbiamo capito che quell’approccio non ci avrebbe portato al livello di qualità Apple”, ha spiegato, aggiungendo che si sta ora lavorando su una nuova architettura unificata. L’incontro con i dipendenti è arrivato a poche ore di distanza dalla conferenza con gli investitori, durante la quale Cook ha dichiarato che Apple è “aperta ad acquisizioni” per accelerare la propria roadmap nel campo dell’intelligenza artificiale. Tuttavia, la competizione resta alta: Meta, ad esempio, ha recentemente attratto parte del personale IA di Apple, nell’ambito del suo ambizioso programma dedicato alla “superintelligenza”. Mentre il mercato si muove rapidamente, Apple sembra voler confermare che, se anche non è stata la prima ad agire, punta comunque a ridefinire, come in passato, ciò che l’intelligenza artificiale può diventare per il grande pubblico. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
[mc4wp_form id="5878"]Apple rilancia sull’intelligenza artificiale: “È la nostra occasione”
