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Europa

BCE Pronta a Tagliare i Tassi: Attenzione ai Titoli Bancari

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La Banca Centrale Europea (BCE) è prossima a prendere una delle decisioni più attese nel panorama macroeconomico: un possibile taglio dei tassi di interesse dopo quindici sedute consecutive di aumenti o mantenimento dei tassi correnti. Gli effetti di questa decisione si preannunciano notevoli sia per l’economia reale sia per molti dei titoli quotati nelle borse europee, con particolare attenzione al settore bancario e finanziario.

L’Impatto dei Tagli dei Tassi sulle Banche

Storicamente, i tagli dei tassi della BCE hanno effetti rilevanti sui titoli azionari bancari. Nel breve termine, un taglio dei tassi tende a ridurre il margine di interesse netto delle banche, cioè la differenza tra gli interessi incassati sui prestiti e quelli pagati sui depositi. Questo può avere un impatto negativo sui profitti bancari e, di conseguenza, sui loro titoli azionari.

Nel lungo termine, tassi d’interesse più bassi possono stimolare la domanda di prestiti, poiché imprese e consumatori trovano più conveniente prendere in prestito denaro. Questo aumento nei volumi di prestito può compensare, almeno in parte, la riduzione del margine di interesse netto. Inoltre, un prestito meno oneroso riduce il rischio di default, migliorando la qualità media del credito.

Un Occhio ai Bancari Italiani: Cosa Attendersi da Unicredit, Intesa e Banco BPM

Tre dei principali protagonisti dell’indice FTSE MIB, Unicredit (UCG), Intesa Sanpaolo (ISP) e Banco BPM (BAMI), sono sotto la lente di ingrandimento in attesa della decisione della BCE.

Unicredit, Rallenta con la Divergenza Ribassista?

Unicredit ha aperto la seduta alla vigilia dell’annuncio con un tentativo di recuperare il -4,2% di martedì 4 giugno. Nonostante un trend principale rialzista, l’attesa di un taglio dei tassi preannuncia un periodo di volatilità e possibile lateralità per Unicredit. Dopo aver raggiunto nuovi massimi a €37,18 il 3 giugno, la divergenza tra il grafico dei prezzi e l’RSI a 14 periodi suggerisce un potenziale rallentamento. La rottura del supporto a €35,815 potrebbe indicare un periodo di lateralità o di test dei supporti successivi tra €34,495 e €33,09.

Intesa Sanpaolo, Nuova Pausa di Accumulazione?

Intesa Sanpaolo ha aperto la seduta cercando di recuperare il -2,5% della chiusura precedente, con un prezzo di apertura a €3,562. Il trend rialzista del titolo, che ha visto un +34% da inizio anno, potrebbe vedere una pausa di accumulazione a breve termine. Un eventuale taglio dei tassi potrebbe spingere il titolo a rompere i primi supporti a €3,429, con una possibile fase di accumulazione nell’area €3,1095, prima di riprendere il trend rialzista nel lungo periodo.

Banco BPM, Potenziale Doppio Massimo?

Banco BPM ha registrato un +32,7% da inizio 2024, ma potrebbe affrontare un rallentamento a seguito del potenziale taglio dei tassi. Il titolo ha raggiunto massimi che non si vedevano da febbraio 2016 e potrebbe formare un doppio massimo. La conferma di una correzione arriverebbe con la rottura del supporto a €6,402, proiettando il titolo nell’area €6,104-5,808. Anche in questo caso, la divergenza tra il grafico dei prezzi e l’RSI a 14 periodi suggerisce una perdita di forza.

In generale, i mercati sembrano aver già iniziato a scontare l’annuncio sui tagli, con uno scenario che prevede una pausa di breve termine ma un trend rialzista che rimane forte nel lungo periodo.

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