Pubblicato il: 28/05/2025
Assegno Unico Universale: fino a 5.474,40 euro l’anno
Il contributo principale per le famiglie con figli è l’Assegno Unico Universale, riconosciuto per ogni figlio a carico. L’importo base parte da 201 euro mensili per chi ha un ISEE fino a 17.227,33 euro.
Nel primo anno di vita del bambino l’importo è maggiorato del 50% e arriva a 301,50 euro al mese, pari a 3.618 euro annui. La maggiorazione è prevista anche in presenza di almeno 3 figli minori, fino al compimento dei 3 anni di età.
Se entrambi i genitori lavorano, è prevista una maggiorazione aggiuntiva di 34,10 euro mensili, quindi l’importo arriva a 409,20 euro. Inoltre, per i figli disabili sotto l’anno di età è riconosciuto un ulteriore contributo di 120,60 euro mensili, pari a 1.447,20 euro annui.
In totale, si può arrivare fino a 5.474,40 euro l’anno per un solo figlio.
La domanda può essere effettuata in qualsiasi momento, direttamente online sul sito INPS, oppure tramite contact center e patronati.
Bonus Asilo Nido: fino a 3.600 euro l’anno
Per coprire le spese del nido, le famiglie con bambini nati dal 1° gennaio 2024 possono contare sul Bonus Asilo Nido, cumulabile con l’assegno unico. Il contributo varia in base all’ISEE:
- 3.600 euro per ISEE fino a 25.000 euro;
- 3.100 euro per ISEE tra 25.001 e 40.000 euro;
- 1.500 euro per ISEE superiore ai 40.000 euro.
La domanda può essere presentata fino al 31 dicembre 2025, esclusivamente online sul sito INPS. I richiedenti dovranno fornire prova dell’iscrizione al nido e le ricevute dei pagamenti.
Assegno di maternità dei Comuni: fino a 2.037 euro
Alle madri disoccupate, o senza copertura assicurativa e contributiva, spetta l’assegno di maternità comunale, destinato a chi non ha diritto all’indennità di maternità INPS. Per il 2025 l’assegno è pari a 407,40 euro al mese per 5 mesi, cioè 2.037 euro totali. Il limite ISEE per accedervi è fissato a 20.382,90 euro.
La domanda può essere presentata, entro 6 mesi dalla nascita del figlio, presso il Comune di residenza, tramite l’ufficio servizi sociali.
Attenzione però: se si riceve questo assegno, non spetta la maggiorazione dell’assegno unico per doppio reddito dei genitori. La somma massima cumulabile con bonus nido e assegno unico è pari a 10.702,20 euro annui.
Bonus Latte Artificiale: fino a 400 euro
Per le madri che non possono allattare per motivi di salute, è previsto anche nel 2025 il Bonus Latte Artificiale, destinato a nuclei con ISEE fino a 30.000 euro. Il contributo massimo è di 400 euro annui, erogato in base alle richieste pervenute alla Regione di residenza.
La domanda dev’essere presentata entro i primi 6 mesi di vita del bambino presso l’ASL di riferimento. Quanto ai requisiti, sono necessari un certificato medico che attesti l’impossibilità di allattare e un ISEE sotto i 30.000 euro.
Bonus Nascita (una tantum): 1.000 euro
Dal 2025 entra in vigore il Bonus Nuovi Nati, un contributo una tantum di 1.000 euro per ogni bambino nato o adottato dal 1° gennaio. È destinato ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 40.000 euro.
La domanda va presentata entro 60 giorni dalla nascita o adozione, tramite il sito dell’INPS, oppure mediante contact center e patronato.
In conclusione, se si accede a tutti i bonus e si rientra nelle fasce ISEE più basse, la somma totale che una famiglia può ricevere nel primo anno di vita del bambino può raggiungere un totale di euro 12.511,40, così suddivisi:
- Assegno Unico: fino a 5.474,40 €;
- Bonus Nido: fino a 3.600 €;
- Assegno maternità dei Comuni: 2.037 €;
- Bonus Latte: 400 €;
- Bonus Nascita: 1.000 €.
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