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Bonus sociale bollette 2025, ecco i requisiti ISEE aggiornati e le cifre in base al nucleo familiare: le tabelle

Pubblicato il: 12/01/2025

Anche per il 2025 è stato confermato il bonus sociale bolletta, previsto a beneficio delle famiglie con difficoltà economiche o fisiche. Questa misura, applicata direttamente sulle bollette, mira a contenere i costi delle utenze essenziali.
L’accesso ai bonus sociali è subordinato al rispetto di precisi parametri economici, calcolati attraverso l’Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Le famiglie devono presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) per ottenere la certificazione Isee necessaria.
I requisiti aggiornati per il 2025 includono:
  • un limite Isee di 9.530 euro per i nuclei con meno di quattro figli a carico;
  • un tetto massimo di 20.000 euro per le famiglie con quattro o più figli a carico.
Inoltre, i nuclei con un Isee compreso tra 9.530 e 15.000 euro possono beneficiare di un bonus pari all’80% del valore totale, come indicato nel comunicato di Arera datato 10 gennaio 2024, riguardante i bonus per i clienti in disagio economico nel settore elettrico e del gas.
L’accesso al bonus è previsto anche a favore dei condomini, purché i residenti rispettino i limiti Isee stabiliti.

I bonus sociali, validi per un periodo di 12 mesi, comprendono agevolazioni per elettricità, gas e acqua, calcolate sulla base del consumo medio e della composizione familiare.
Il bonus per l’energia elettrica viene automaticamente applicato in bolletta alle famiglie che soddisfano i requisiti Isee e si basa su una compensazione standard, differenziata in base al numero di componenti del nucleo familiare.
Nel 2024 era stato introdotto un contributo aggiuntivo per il primo trimestre, mirato a sostenere le famiglie durante l’inverno; tale misura non è stata confermata per il 2025. Gli importi del bonus ordinario, stabiliti per punto di prelievo (Pod) in funzione del disagio economico e della composizione familiare, sono così determinati:

  • 113,46 euro all’anno per famiglie con 1-2 componenti;
  • 146,40 euro all’anno per nuclei con 3 componenti;
  • 161,04 euro all’anno per famiglie con 4 o più componenti.
Il bonus gas varia in funzione della stagione, con importi maggiori nei mesi invernali – quando il massiccio impiego del riscaldamento determina un aumento dei consumi – e inferiori in estate, quando il gas è utilizzato prevalentemente per cucinare e produrre acqua calda sanitaria.
L’ammontare del bonus gas segue la seguente ripartizione:
  • nuclei fino a 4 componenti: per l’uso di acqua calda sanitaria e/o cottura, il bonus parte da circa 11,04 euro nelle zone climatiche meno rigide. Con il riscaldamento, l’importo raggiunge un massimo di 53,32 euro nelle zone più fredde (zona F). Se il consumo comprende tutte le voci, il bonus può arrivare a 64,64 euro nelle aree con inverni più rigidi;
  • nuclei con oltre 4 componenti: per l’uso di acqua calda sanitaria e/o cottura, l’importo sale a circa 15,64 euro nelle aree con clima più rigido. Quando si include anche il riscaldamento, gli importi possono toccare i 54,87 euro nelle zone più fredde, arrivando a un massimo di 61,64 euro quando il consumo copre tutte le esigenze sopra menzionate.
Infine, il bonus idrico garantisce un’agevolazione per un volume annuo pari a 18,25 metri cubi di acqua per ciascun componente familiare, equivalente a circa 50 litri al giorno per persona. Questo beneficio copre le principali voci di costo dell’acqua, incluse le spese per acquedotto, fognatura e depurazione, e varia in base alle tariffe applicate dal gestore locale.

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