Written by 9:40 am Views: [tptn_views]

Bonus TARI 2026, sconto del 25% per le famiglie in base all’ISEE, ecco tutti i requisiti, e come ottenerlo: guida rapida

Pubblicato il: 20/09/2025

Prevista dalla legge n. 147 del 2013, la TARI è dovuta per i servizi di raccolta, trasporto e smaltimento o recupero della spazzatura e va versata da tutti coloro che posseggano o detengano, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani siti nel territorio comunale. Ebbene, in materia, forse non tutti sanno che dal primo gennaio prossimo – in attuazione del D.L. 124/2019, convertito in legge n. 157 dello stesso anno – in favore delle famiglie economicamente fragili sarà valevole uno specifico bonus TARI, parallelo alle agevolazioni sulle bollette energetiche.
L'applicazione di tale aiuto economico sarà possibile grazie al completamento dell'iter per la sua effettiva istituzione, con delibera Arera 355/2025/R/rif recante disposizioni per il riconoscimento del bonus sociale agli utenti domestici del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, in attuazione del DPCM n. 24 di quest'anno, relativo al regolamento su principi e criteri per la definizione delle modalità applicative delle agevolazioni tariffarie in oggetto. Infatti, si evidenzia che il legislatore ha rimesso ad all'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente le modalità applicative dell'agevolazione.
Il bonus TARI consisterà in uno sconto del 25% sull'importo dovuto come tassa sulla spazzatura e scatterà automaticamente in presenza di specifici requisiti, ossia con ISEE inferiore a 9.530 euro, oppure inferiore a 20mila euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.

Si noti che, al fine di avvalersi della riduzione del costo, non è necessaria alcuna azione da parte del contribuente, in quanto sarà l'Inps a dare ai Comuni i dati relativi agli ISEE validi per l'individuazione dei beneficiari. Come sottolineato nella citata delibera Arera, i cittadini dovranno semplicemente presentare la DSU sul portale istituzionale Inps per conseguire la nuova attestazione ISEE, con cui il nucleo familiare potrà o meno accedere al bonus TARI.

In riferimento al meccanismo del bonus rifiuti 2026, l'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente spiega, inoltre, che le famiglie con soglia ISEE minore di 9.530 o 20.000 euro (famiglie numerose) avranno lo sconto sulla TARI pagata nell'anno anteriore. Infatti, lo sconto del 25% sulla tassa rifiuti non si applicherà subito nell'anno in cui si presenta l'ISEE, ma l'anno dopo. Questo perché la tassa è calcolata all'inizio dell’anno, mentre l'ISEE può essere richiesto in ogni momento. Quindi l'ISEE 2025 servirà per ottenere lo sconto sulla tassa rifiuti che sarà applicata il prossimo anno.

In verità il bonus in oggetto non è il solo in materia, perché già a livello comunale ci sono alcune importanti agevolazioni che permettono, alle famiglie in situazione di disagio economico, di ottenere – di fatto – l'azzeramento della TARI. Si pensi ad esempio alla città di Roma, i cui residenti possono contare sull'esonero integrale dal versamento dell'importo, se facenti parte di nuclei familiari con attestazione ISEE (in corso di validità, conoscibile dall'Amministrazione con la consultazione della banca dati Inps) non al di sopra della soglia di 6.500 euro. L'Amministrazione della Capitale si occupa annualmente al controllo dell'ISEE posseduto e l'eventuale esito negativo delle verifiche comporta, oltre alla perdita dello sconto totale, il recupero della tassa dovuta, in base alle disposizioni vigenti.

Concludendo, il contribuente può verificare sul portale ufficiale del Comune di residenza la presenza dell'esonero totale o di sconti, come pure le modalità di presentazione della relativa richiesta e la corrispondenza tra la propria situazione familiare e i requisiti previsti, per ottenere un'agevolazione nel versamento della TARI.


Vai alla Fonte [mc4wp_form id="5878"]
Close