Written by 1:40 pm Views: [tptn_views]

Condominio, ecco come utilizzare il cortile del palazzo come parcheggio evitando dispute con i condomini: la Cassazione

Pubblicato il: 22/03/2025

La modalità d'uso del cortile condominiale come parcheggio è diffusa e conforme alla legge, a patto di rispettare alcuni vincoli. In linea generale, tale cortile è una parte comune di un condominio, uno spazio condiviso solitamente situato all'interno della proprietà e che può essere utilizzato da tutti i condomini. L'area è disciplinata dalle norme del Codice Civile e dal regolamento condominiale e – per quanto riguarda la specifica destinazione a parcheggio – di primario riferimento, oltre alla giurisprudenza della Cassazione, è l'art. 1102 del c.c., che fissa i limiti sull'utilizzo delle parti comuni in un condominio.

In particolare, tale articolo prevede che ogni condomino:

  • ha diritto di usare il parcheggio condominiale, ma senza mutarne la destinazione. Ad esempio, se il parcheggio è rivolto al mero posteggio delle auto, non può essere trasformato in un'area di deposito o adibito ad altro uso;
  • non deve impedire agli altri condomini di usarlo in base ai loro diritti, il che significa che nessun condomino può occupare uno spazio in modo esclusivo, impedendo ad altri di parcheggiare. Ad esempio, se il parcheggio è condiviso, un condomino non può "prenotare" uno spazio in modo permanente con oggetti o altri mezzi;
  • può apportare modificazioni al parcheggio, a proprie spese, per il miglior godimento della cosa comune e a patto che non ne alterino la destinazione e non compromettano l'uso dell'area da parte degli altri condomini.
La Suprema Corte si è pronunciata varie volte in materia, ribadendo che il cortile è un bene comune e, come tale, deve essere utilizzato in modo paritario da tutti i condomini. Ad esempio lo ha fatto con la sentenza 16902/2023, cogliendo l'occasione per ricordare come l'art. 1102 c.c. disponga che tutti i condomini – anche quelli con pochi millesimi – hanno uguale diritto a usare i beni comuni. In pratica, al di là delle dimensioni dell’appartamento e, perciò, dell'entità del contributo alle spese condominiali, ciascuna unità abitativa ha diritto a un solo posto auto.

Come detto sopra, qualora si limiti la capacità di godimento della parte comune di altro condomino, il parcheggio non è ammesso. Lo ricorda la Cassazione nella sentenza 16902/2023, avente ad oggetto un'occupazione prolungata di un cortile con la vettura di un condomino. In queste circostanze, gli altri residenti hanno diritto di inoltrare una diffida per il parcheggio condominiale e, se non comporta la rimozione del mezzo, possono agire in giudizio.

Inoltre il regolamento di condominio può prescrivere specifici divieti di parcheggio, su delibera dell'adunanza condominiale: lo ha ribadito la Corte con la sentenza 7385/2023, nel dichiarare valida una delibera assembleare che, appunto, introduceva il divieto di sosta nelle aree comuni del condominio. Tuttavia, affinché una tale decisione sia effettivamente valida è necessario che siano rispettate le maggioranze previste dall'art. 1136 del c.c., ossia la maggioranza degli intervenuti in assemblea, a condizione che rappresentino almeno la metà dei millesimi del condominio.

In un'altra sentenza, la 9069/2022, la Cassazione ha invece spiegato che il regolamento di condominio non può validamente disporre dell’assegnazione nominativa, indefinitamente e in via esclusiva, a favore dei singoli condomini, di posti fissi nel cortile comune per il parcheggio delle loro macchine. Infatti, tale assegnazione parziale, da un lato, sottrarrebbe ad alcuni condomini l’utilizzazione del bene comune a tutti (ex art. 1117 del c.c.) e, dall’altro, creerebbe i presupposti per l’acquisto – da parte del condomino che utilizzi la cosa comune "animo domini" – della relativa proprietà tramite usucapione, attraverso l’esercizio del possesso esclusivo dell’area. Infine, la stessa decisione ha ribadito che i posti auto debbono essere assegnati uno per ciascun condomino e, se ciò non è possibile, dovrà essere utilizzato un criterio di turnazione.


Vai alla Fonte [mc4wp_form id="5878"]
Close