Written by 10:40 am Views: [tptn_views]

Disabili, ecco come fare la visita INPS a distanza per riconoscimento o revisione invalidità e disabilità: le istruzioni

Pubblicato il: 02/01/2025

Dal 2022, l’INPS ha attivato un servizio che consente l'invio online della documentazione sanitaria richiesta ai fini del riconoscimento o della revisione dell’invalidità, della cecità, della sordità, dell’handicap e della disabilità. Questa procedura è nota come “valutazione agli atti”: la Commissione medico-legale esamina i documenti e, se considerati adeguati, evita di convocare il soggetto per una visita in presenza.
In diverse regioni, questa prassi è stata già testata durante il periodo pandemico. Gli uffici INPS, competenti per le attività di accertamento medico-legale, possono implementare tale soluzione, sollevando gli utenti dall'obbligo di presentarsi fisicamente.

Tale modalità permette ai cittadini che vogliano evitare di svolgere la visita fisica, per motivi di salute o difficoltà negli spostamenti, di inviare la documentazione medica attestante il proprio stato di salute attraverso il servizio online e richiedere la valutazione agli atti.
La Commissione medico-legale valuta se la documentazione presentata sia sufficiente. In caso di incertezze, viene inviata al richiedente una convocazione per la visita "classica" in presenza.
I referti devono provenire da istituti pubblici o privati autorizzati e devono esporre chiaramente le malattie, nonché risultare aggiornati. È consigliato allegare documenti recenti (ad esempio, TAC, RMN, ecografie, cartelle cliniche, relazioni specialistiche). Ogni file deve rispettare il limite di 2 MB e deve essere in formato PDF o in immagini leggibili. Se la Commissione non riesce a formulare un giudizio definitivo, il richiedente verrà convocato per un ulteriore accertamento.

La prima attività da compiere è la presentazione della richiesta da parte del cittadino, il quale deve inoltrare la domanda per il riconoscimento dell'invalidità civile o della Legge 104 tramite il portale INPS o un istituto di patronato.
Alla domanda dev’essere allegata la documentazione sanitaria, accedendo al servizio “Allegazione documentazione sanitaria invalidità civile”, ove è possibile caricare i referti. Il sistema richiede che l’utente esprima il proprio consenso alla valutazione agli atti e fornisce altresì una guida per il caricamento.
In particolare, il richiedente dovrà individuare la sezione “Allegazione documentazione sanitaria invalidità civile” sul sito INPS e autenticarsi tramite SPID, CIE o CNS. Per effettuare il caricamento dei file, dovrà selezionare la voce “Aggiungi documento”, specificare il tipo di referto, la data, una breve descrizione e caricare il PDF. È essenziale verificare l’esattezza dei file: è possibile visualizzarli o eliminarli in caso di errori.
Dopo aver inserito tutto il necessario, cliccare su “Invia”. Il sistema genera una ricevuta unica con un codice Hash per ciascun documento. È consigliabile stampare o salvare questa ricevuta.

Una volta ricevuta la documentazione, la Commissione procede all’esame della medesima. I medici valutano il materiale ricevuto e, qualora ritengano che i documenti presentati siano sufficienti, emettono il verbale conclusivo. In caso contrario, qualora la documentazione sia ritenuta lacunosa, viene fissata una visita in presenza.
Il verbale viene inviato all'utente tramite raccomandata A/R o reso disponibile nei canali online dell’INPS.
Un ruolo importante è attribuito anche ai patronati, i quali possono operare per conto del cittadino utilizzando la firma digitale SPID. Gli stessi devono attenersi a rigorose norme di sicurezza e privacy, evitando la conservazione non autorizzata della documentazione del cittadino.


Vai alla Fonte [mc4wp_form id="5878"]
Close