Pubblicato il: 17/04/2025
Occorre, infatti, considerare che il datore di lavoro domestico – che, in genere, coincide con lanziano da assistere per la badante o con la famiglia a cui si presta servizio per colf e baby sitter – non fa da sostituto di imposta: ciò significa che i lavoratori domestici, anche se regolarmente assunti a tempo indeterminato e con una busta paga, ricevono uno stipendio lordo, senza che sulla retribuzione sia effettuata la ritenuta delle tasse.
Deve essere lo stesso lavoratore ad assolvere i propri obblighi con il Fisco: non pagando lIrpef in busta paga, quindi, il medesimo sarà obbligato a versare il dovuto in sede di dichiarazione dei redditi.
Oltre al trattamento integrativo, chi ha i requisiti può recuperare – presentando il 730 – anche il bonus natalizio da 100 euro.
I requisiti per ottenerlo sono:
- reddito complessivo non superiore a 28.000 euro nel 2024;
- capienza fiscale (imposta lorda superiore alla detrazione spettante per lavoro dipendente);
- almeno un figlio fiscalmente a carico.
Ma quali sono le detrazioni da monitorare per valutare la possibilità di beneficiare dei bonus fiscali con il modello 730/2025?
Nel modello 730/2025 le detrazioni di cui si vuole usufruire, e che possono avere a oggetto solo spese dimostrabili, devono essere indicate nel Quadro E Oneri e spese. Esse possono essere così delineate:
- spese sanitarie, nelle quali sono ricomprese anche le spese per la casa di riposo, limitatamente alle spese sanitarie;
- spese sanitarie per le quali è stata richiesta la rateizzazione negli anni precedenti (spese sanitarie superiori a 15.493,71 euro);
- spese per minori o maggiorenni con Dsa (Disturbi specifici dellapprendimento);
- spese per acquisto e mantenimento cane guida;
- spese relative a veicoli per persone con disabilità;
- spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi;
- spese per assistenza personale (solo nel caso in cui sia in favore di persone non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotidiana, tra cui anche persone che hanno bisogno di sorveglianza);
- interessi per mutui e prestiti;
- spese per compensi a intermediari nel settore immobiliare per lacquisto di un immobile a titolo di abitazione principale;
- spese notaio;
- spese condominiali;
- spese di istruzione (universitaria, non universitaria, asili nido);
- spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede;
- spese sostenute per lacquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
- spese per iscrizione annuale o abbonamento AFAM per ragazzi (Alta Formazione Artistica e Musicale, come i Conservatori);
- spese per attività sportive per ragazzi (palestre, piscine e altre strutture sportive);
- spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico;
- spese veterinarie;
- spese funebri;
- detrazione canone di locazione.
Si rammenta che le detrazioni fiscali possono essere richieste entro 5 anni. A chiarire i dubbi su tale possibilità è la Corte di Cassazione, con lordinanza 14889 del 28 maggio 2024.
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