Pubblicato il: 07/02/2025
Fino a oggi, il Stg era stato riservato esclusivamente agli utenti non vulnerabili precedentemente inclusi nel mercato tutelato, il cui regime è cessato il 30 giugno 2024. Ora, invece, i consumatori vulnerabili potranno richiedere il passaggio al Stg entro il 30 giugno 2025, con un’adesione che diventa effettiva in tempi più rapidi se effettuata nei primi mesi del 2025.
Come fare richiesta
Per accedere al Servizio a Tutele Graduali, i consumatori dovranno contattare il fornitore che gestisce il servizio nella propria area di residenza. L’elenco completo degli operatori è disponibile sul sito dell’Arera.
L’Autorità ha inoltre attivato un numero verde (800.166.654), operativo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00, per fornire supporto agli utenti. I fornitori di energia, entro il 20 febbraio 2025, dovranno pubblicare sui propri siti web le istruzioni dettagliate per richiedere il passaggio, mettendo a disposizione almeno un canale telefonico, un canale digitale e, se possibile, uno sportello fisico.
I consumatori over 75 dovranno inviare la richiesta allegando un documento d’identità, mentre le altre categorie vulnerabili dovranno compilare un apposito modulo di autocertificazione.
L’Arera ha comunicato che “ai fini della verifica del rispetto della scadenza del 30 giugno 2025 farà fede la data di invio della richiesta trasmessa dal cliente attraverso i canali indicati dall'esercente ed è quindi onere dell'esercente il Stg tenere traccia della richiesta”.
Un risparmio potenziale di 1,3 miliardi di euro
L’Associazione dei consumatori Assoutenti ha stimato che questa misura potrebbe generare un risparmio complessivo di 1,3 miliardi di euro per le famiglie italiane. L’associazione ha, inoltre, sottolineato l’importanza di avviare una campagna informativa capillare per garantire che tutti i consumatori vulnerabili possano beneficiare dell’agevolazione.
Tutela per chi compie 75 anni entro giugno 2025
Fino a oggi, chi raggiungeva i 75 anni di età dopo il 30 giugno 2024 non poteva accedere al Stg. La nuova normativa impone ora ai fornitori di sospendere le richieste di risoluzione contrattuale per questi clienti, garantendo loro il diritto di rimanere nel Servizio a Tutele Graduali.
Benedettini: “Sanato un paradosso normativo”
Secondo Simona Benedettini, economista dell’energia, questa modifica normativa ha corretto un’anomalia che aveva portato gli utenti vulnerabili a pagare bollette più alte rispetto ai non vulnerabili. Tuttavia, il cambiamento delle regole a regime avviato comporterà un aggravio per gli operatori del Stg, i quali dovranno gestire un numero di clienti superiore rispetto a quanto inizialmente previsto.
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