Pubblicato il: 26/01/2025
Una delle novità introdotte dal nuovo Codice della Strada riguarda il prestito dei veicoli. Da oggi, non sarà più possibile prestare la propria auto senza una delega formale.
In pratica, il proprietario dovrà fornire un documento che autorizza un'altra persona a guidare il veicolo, documento che dovrà essere presentato in caso di controlli da parte delle forze dell'ordine.
La delega dovrà contenere alcune informazioni essenziali, come:
- nome del conducente;
- numero di targa dell’auto;
- periodo di tempo in cui il veicolo viene prestato.
Inoltre, il prestito dell'auto non potrà superare i 30 giorni consecutivi. Se il veicolo viene utilizzato per un periodo più lungo senza la delega, si rischiano multe da 728 a 3.636 euro e il ritiro della carta di circolazione. Le forze dell'ordine, infatti, intensificheranno i controlli durante i posti di blocco e in caso di incidenti, per verificare che la delega sia correttamente registrata.
I rischi legati al prestito dell'auto senza delega
Molti automobilisti non si rendono conto che prestare la propria auto comporta dei rischi legali e assicurativi. Se un veicolo viene prestato senza una delega scritta, il proprietario può trovarsi responsabile per eventuali danni o incidenti causati dal conducente.
La polizza di responsabilità civile auto (RCA) copre solo i danni a terzi, ma se il guidatore non è coperto adeguatamente o non è autorizzato dall'assicurazione, il proprietario può vedersi aumentare il premio assicurativo o subire altre sanzioni. Prima di prestare l’auto è, quindi, importante informare la compagnia di assicurazioni e verificare le condizioni della polizza assicurativa per evitare brutte sorprese in caso di danni.
Come evitare le sanzioni con il contratto di comodato
Per chi ha bisogno di prestare frequentemente l'auto, c'è una soluzione legale che consente di farlo senza incorrere nelle pesanti sanzioni previste dal Codice della Strada. Si tratta del contratto di comodato: un accordo che – nel nostro caso – deve essere formalizzato e registrato presso la Motorizzazione Civile. Questo contratto permette al proprietario di cedere l'uso del veicolo a un'altra persona in modo legale, senza rischiare multe o problemi con l'assicurazione.
La procedura per registrare il contratto di comodato è semplice e poco costosa: bisogna compilare il modello TT2119 e allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà firmata dal proprietario.
I costi totali per registrare il contratto si aggirano intorno ai 26 euro, una cifra contenuta se paragonata ai rischi legati alle sanzioni per chi non rispetta le nuove regole.
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