Pubblicato il: 24/11/2025
È un meccanismo in grado di correggere errori, recuperare contributi non conteggiati, aggiornare i redditi e garantire che il pensionato riceva tutto ciò che gli spetta di diritto, senza un euro in meno. Tecnicamente, la ricostituzione della pensione è un procedimento con cui l'Inps ricalcola l'importo del trattamento previdenziale già liquidato all'ex dipendente pubblico o privato, tenendo conto di:
- contributi figurativi, obbligatori o da riscatto non valutati in origine o erroneamente non riconosciuti;
- documenti, errori materiali o informazioni sopraggiunte dopo il pensionamento e la liquidazione iniziale;
- variazioni del reddito del pensionato o del coniuge, che incidono su prestazioni previdenziali collegate al reddito (integrazioni al minimo, maggiorazioni sociali, assegni accessori, indennità collegate al reddito ecc.);
- variazioni della percentuale di invalidità precedentemente riconosciuta;
- retribuzioni riferite al periodo lavorativo precedente, ma riconosciute dopo il pensionamento;
- contributi versati in ritardo o riconosciuti successivamente alla pensione (ad es. autonomi che saldano una cartella Inps dopo la cessazione del lavoro).
In termini pratici, il nuovo importo in aumento (o diminuzione, nel caso emergano errori che hanno comportato una eccessiva liquidazione) agirà retroattivamente, con possibilità di arretrati fino a cinque anni e di una nuova valutazione dell'intera carriera contributiva. Ma, all'esito della ricostituzione per motivi contributivi, documentali o reddituali, il pensionato potrebbe anche vedersi confermato l'importo originario oppure vedersi modificata la decorrenza originaria del trattamento, laddove – dai nuovi calcoli – emerga che l'assegno è stato attribuito per sbaglio.
La domanda di ricostituzione può essere presentata:
- direttamente sul sito web Inps, tramite SPID, CIE o CNS;
- tramite patronato o intermediari autorizzati;
- Contact center Inps.
Concludendo, la ricostituzione della pensione garantisce che il pensionato riceva esattamente quanto gli spetta in base alla legge e in non pochi casi può valere un recupero di somma pari anche a centinaia o migliaia di euro. Ecco perché è opportuno conoscerla, valutarne l'opportunità e controllare la presenza dei relativi presupposti.
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