Pubblicato il: 21/05/2025
Con le nuove funzionalità, l’accesso ai controlli sarà più diretto e i datori potranno agire in tempi più brevi. Anche per i lavoratori in congedo per motivi di salute le novità sono rilevanti: i controlli potranno avvenire con maggiore frequenza e precisione.
Malattia e reperibilità: cosa devono sapere i lavoratori
Durante l’intero periodo di malattia, i dipendenti – pubblici o privati – devono garantire la propria presenza a casa negli orari di reperibilità stabiliti dalla normativa vigente: dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00, tutti i giorni, festivi compresi. In assenza di esoneri riconosciuti, la mancata reperibilità può comportare sanzioni, incluso il taglio dell’indennità.
Il controllo serve ad accertare lo stato di salute e il diritto al trattamento economico previsto. Anche per questo i datori di lavoro, che spesso anticipano una parte dell’indennità, sono legittimati a richiedere verifiche mirate.
Come si inviano ora le richieste di visita fiscale
Attraverso il servizio online “Richiesta Visite Mediche di Controllo (VMC) – lavoratori privati e pubblici/Polo unico”, accessibile dal portale Inps, i datori di lavoro possono inoltrare le domande in modo semplificato. Le nuove opzioni permettono di:
- generare richieste singole o multiple;
- sfruttare dati già caricati nel sistema;
- verificare lo stato delle richieste inviate;
- correggere tempestivamente eventuali errori.
La funzione “Richieste da attestati di malattia” consente di selezionare i dipendenti direttamente da un elenco di certificati medici già presenti nel sistema. Il datore non deve più inserire manualmente i dati; il portale mostra automaticamente i certificati registrati, comprensivi di:
- codice fiscale;
- nominativo;
- codice identificativo del certificato (PUC);
- data di emissione e termine della prognosi.
Verifica e gestione delle richieste già inviate
La seconda nuova funzione riguarda il controllo delle richieste trasmesse. Accedendo alla sezione “Verifica richieste da attestati di malattia”, è possibile monitorare l’esito delle domande in tempo reale. Se qualcosa non va – dati incompleti, errori, mancate conferme – il sistema lo segnala, consentendo correzioni immediate.
In questo modo si evitano ritardi nei controlli e si migliora l’efficienza del processo, grazie all’uso integrato delle informazioni già presenti negli archivi Inps.
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