Lunedì, i mercati statunitensi sono stati scossi dal panico a causa di speculazioni secondo cui i modelli di intelligenza artificiale di DeepSeek potrebbero ridurre drasticamente la domanda di GPU. Il titolo di Nvidia ha subito un crollo vicino al 20%.
Meta investe “centinaia di miliardi” nell’AI
Nonostante la tempesta sui mercati, Meta non rallenta. Durante la call sui guadagni del primo trimestre, il CEO Mark Zuckerberg ha ribadito l’impegno dell’azienda nell’intelligenza artificiale, annunciando investimenti per “centinaia di miliardi di dollari” nel lungo termine. Solo nel 2025, Meta prevede di spendere oltre 60 miliardi di dollari in spese in conto capitale, principalmente per potenziare i suoi data center.
L’impatto di DeepSeek sulla strategia di Meta
Rispondendo a una domanda sull’impatto di DeepSeek, Zuckerberg ha sottolineato che l’investimento in infrastrutture AI rappresenta un “vantaggio strategico” per Meta. Pur riconoscendo DeepSeek come un nuovo concorrente, ha affermato che è ancora presto per dire se la domanda di chip diminuirà, evidenziando l’importanza dei chip per l’inferenza e il vasto bacino di utenti di Meta.
“Scommetterei che la capacità di costruire questa infrastruttura sarà un vantaggio chiave, sia per migliorare la qualità del servizio, sia per supportare la scala che desideriamo”, ha dichiarato Zuckerberg.
Llama 4: la nuova sfida nell’AI
Guardando al futuro, Meta punta a rendere il suo prossimo modello, Llama 4, uno dei più competitivi al mondo, sfidando persino i modelli chiusi come ChatGPT. Zuckerberg ha anche anticipato che Llama 4 integrerà capacità agentiche e multimodali, seguendo le orme di OpenAI e Anthropic.
“Con Llama 3 volevamo che l’open source fosse competitivo con i modelli chiusi”, ha spiegato. “Con Llama 4, vogliamo guidare il settore”.
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