Written by 5:14 pm Ambiente, città, EIT, eit urban mobility, Energia, futuro sostenibile, impact hub vienna, Mobilità, point&, rinnovabili, sostenibilità, Startup, transizione energetica, urbana Views: [tptn_views]

EIT Urban Mobility: la novità della mobilità in Europa

EIT Urban Mobility, un’iniziativa dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), ha pubblicato il Better Mobility Trendreport in collaborazione con Impact Hub Vienna e Point&. Basato su dati raccolti da oltre 300 startup e 100 esperti del settore, lo studio identifica le tendenze chiave che influenzano il futuro della mobilità urbana in Europa. Il rapporto evidenzia le opportunità per gli innovatori di sviluppare soluzioni di trasporto accessibili, sostenibili e sicure.

La mobilità e le reti di trasporto non sono inclusive

Il rapporto evidenzia che le infrastrutture di trasporto in Europa sono progettate per una fascia demografica ristretta: uomini tra i 25 e i 45 anni, con un impiego tradizionale e senza responsabilità di cura. Tuttavia, questa realtà non riflette la diversità della società europea. Secondo Eurostat, oltre 100 milioni di persone nell’UE hanno doveri di cura, altri 100 milioni vivono con disabilità e più di 90 milioni hanno 65 anni o più. Questo divario tra domanda e offerta di servizi di mobilità richiede soluzioni innovative e inclusive.

Tendenze chiave per il futuro della mobilità

Uno dei principali insight del rapporto è la necessità di un sistema di trasporto olistico e integrato. Attualmente, i servizi di mobilità sono frammentati, rendendo difficile per gli utenti combinare diverse modalità di trasporto. La creazione di hub multimodali e l’integrazione transfrontaliera sono fondamentali per migliorare l’accessibilità. Un esempio di successo è il Klima Ticket austriaco, che semplifica i viaggi offrendo un unico accesso ai diversi servizi di trasporto pubblico.

Mobilità e città sostenibili

Con l’80% della popolazione UE che entro il 2025 vivrà in aree urbane, diventa prioritario ripensare le città in ottica di pedonabilità, spazi verdi e infrastrutture sicure. Parigi, ad esempio, si è impegnata a creare 100 ettari di nuovi spazi verdi per migliorare la qualità della vita urbana.

L’impatto dell’invecchiamento della popolazione

L’invecchiamento della popolazione europea richiede un’integrazione tra mobilità e benessere fisico e mentale. Entro il 2030, una persona su quattro nell’UE avrà 64 anni o più. La mobilità deve adattarsi per garantire indipendenza e inclusione, come dimostrato dal modello di “città dove sedersi e giocare” implementato a Griesheim, in Germania.

Sicurezza e protezione stradale

La sicurezza resta un punto critico: nel 2023, la riduzione delle vittime della strada nell’UE è stata di appena un punto percentuale rispetto all’anno precedente. Per migliorare la sicurezza, il rapporto sottolinea la necessità di spazi pubblici ben illuminati, trasporti pubblici affidabili e infrastrutture ciclabili sicure. Helsinki e Oslo hanno raggiunto l’obiettivo Vision Zero, riducendo il traffico e limitando l’accesso ai centri cittadini.

Le startup guidano l’innovazione nella mobilità

Il Better Mobility Accelerator, con sede a Lisbona e Vienna, ha identificato soluzioni emergenti per migliorare l’accessibilità dei trasporti. Le startup svolgono un ruolo cruciale nel ridefinire la mobilità urbana, creando servizi più inclusivi e adattabili. “Attraverso il Better Mobility Accelerator, abbiamo visto come le startup sfidano i modelli esistenti e offrono soluzioni innovative”, afferma Alexis Eremia, co-fondatore di Impact Hub Vienna.

Innovazione e accessibilità nei trasporti

Attualmente, solo il 5% delle innovazioni nel settore della mobilità si concentra sul turismo e appena il 10% sulla salute, nonostante siano settori chiave per l’accessibilità. Sfruttare il potenziale inutilizzato di questi ambiti potrebbe migliorare l’inclusione e la sostenibilità del trasporto pubblico in Europa.

L’inclusività nella mobilità europea

Secondo Yoann Le Petit, Thought Leadership Manager presso EIT Urban Mobility, il miglioramento della mobilità non dipende solo da grandi innovazioni tecnologiche, ma anche da piccoli cambiamenti nelle infrastrutture, nella progettazione dei servizi e nell’accessibilità. Il Better Mobility Accelerator, finanziato da EIT Urban Mobility e dall’Unione Europea, mira a sviluppare soluzioni di mobilità innovative e modelli di business adatti alle esigenze di tutti gli utenti.

L’attuale call per startup è aperta fino al 21 aprile.

L’articolo EIT Urban Mobility: la novità della mobilità in Europa proviene da All Green Friends.

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