Written by 11:49 am Energia, ERTMS, FS PNRR, interoperabilità, Mobilità, mobilità sostenibile, modernizzazione treni, PNRR, rete ferroviaria, segnalamento digitale, sicurezza treni, sostenibilità Views: [tptn_views]

ERTMS su 1400 km di rete FS per obiettivo PNRR

L’Italia accelera nella modernizzazione del sistema ferroviario nazionale grazie all’adozione su larga scala del sistema ERTMS. Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha concluso i lavori di attrezzaggio tecnologico su 1.400 km di rete, raggiungendo il traguardo intermedio previsto dal PNRR. Un passo cruciale verso un’infrastruttura più sicura, interoperabile e sostenibile, in linea con gli standard europei e con una visione di lungo periodo per il trasporto su rotaia.

Completati 1.400 km di rete FS con ERTMS entro i tempi del PNRR

Come riportato nel comunicato stampa del 18 luglio 2025, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha concluso l’attrezzaggio con sistema ERTMS su 1.400 km di rete nazionale, centrando il traguardo intermedio della missione M3C1, misura 1.4 del PNRR. L’intervento rientra in un programma più ampio da 2.800 km da completare entro giugno 2026, con un investimento di 2,5 miliardi di euro finanziato interamente con fondi PNRR.

L’ERTMS, la più avanzata tecnologia di segnalamento ferroviario riconosciuta dall’Unione Europea, consente un controllo continuo del traffico, maggiore sicurezza, interoperabilità tra reti europee e una circolazione più regolare. È già impiegato sulle linee AV e ora si estende a quelle convenzionali gestite da RFI.

Le tratte attrezzate con ERTMS in tutta Italia

L’upgrade ha coinvolto 21 linee distribuite da Nord a Sud, comprese le Isole, per un totale di 1.489 km. Tra queste figurano tratte strategiche come la Direttissima Firenze-Roma, la Roma-Napoli AV/AC, la Terni-Sulmona e la Merano-Bolzano. Le opere sono state eseguite da Hitachi, Alstom, Mermec e Progress Rail, con l’impiego di circa 2.000 tecnici tra personale di FS, RFI, Italferr e ditte esterne.

La crescente intensità dei cantieri ferroviari testimonia l’impegno del Gruppo FS nel rispettare le scadenze del PNRR: si è passati dalle 160mila interruzioni del 2023 alle 345mila previste per il 2025, programmate nei periodi di minor traffico pendolare.

I vantaggi del sistema ERTMS per rete e passeggeri

Il sistema ERTMS consente un controllo continuo del treno grazie allo scambio costante di dati tra bordo e terra, offrendo al macchinista indicazioni in tempo reale e attivando la frenatura d’emergenza se necessario. Questo si traduce in una maggiore affidabilità della rete, una circolazione più fluida e tempi di percorrenza ottimizzati.

L’infrastruttura beneficia anche di un minore impatto ambientale e paesaggistico: l’eliminazione dei vecchi segnali lungo i binari migliora l’integrazione nel paesaggio, mentre la gestione ottimizzata della velocità riduce il consumo energetico.

Prossimi sviluppi previsti nel programma PNRR

Nei prossimi mesi, l’ERTMS verrà esteso ad altri tratti della rete, come i 105 km rimanenti della Direttissima tra Orvieto e Settebagni. L’obiettivo è rendere progressivamente tutta la rete italiana interoperabile, moderna e ad alte prestazioni.

L’adozione dell’ERTMS su scala nazionale rafforza il ruolo dell’Italia nel sistema ferroviario europeo e rappresenta “il migliore investimento nel breve periodo per innalzare le performance della rete e renderla più moderna, più resiliente, interconnessa ed accessibile”.

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