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Esperti di tecnologia o ingenui? Il 67% dei millennial in Italia non verifica l’autenticità delle proprie connessioni online

(Adnkronos) – Un nuovo studio di Kaspersky rivela la preoccupante sicurezza dei millennial online In Italia, il 12% degli intervistati ha ammesso di aver utilizzato online nomi e profili falsi, fingendosi un'altra persona. Il 32% ha dovuto affrontare esperienze negative a causa della troppa fiducia concessa online, nonostante ciò il 39% dei millenial italiani continua a fidarsi delle informazioni presenti all'interno delle community online. 
Milano, 17 marzo 2025
 Un nuovo studio di Kaspersky ha evidenziato un preoccupante ingenuità nel comportamento digitale dei millennial. Essendo la prima generazione cresciuta con i social media, i millennial si vantano della loro competenza in ambito tecnologico. Secondo i risultati della ricerca di Kaspersky, in Italia il 76% si considera, infatti, il componente della famiglia più alfabetizzato dal punto di vista digitale. Nonostante questa sicurezza, più di sette intervistati su dieci hanno ammesso di non verificare sempre l'autenticità delle proprie connessioni digitali. Questo dato è particolarmente preoccupante, se si considera che il 66% dei millennial ha affermato di aver conosciuto persone online che ritenevano non avessero mostrato la loro vera identità. 
Un millennial su dieci ha dichiarato di aver falsificato la propria identità sui social media
 Dalla ricerca, emerge che a livello globale più di un millennial su dieci (14%) ha utilizzato un nome falso, ha creato un profilo fake o ha intenzionalmente finto di essere qualcun altro sui social media. Questo dato rileva una tendenza preoccupante: la falsificazione della propria identità digitale non è un comportamento solo di pochi utenti scorretti, ma una pratica adottata da un grande numero di millennial. 
Ruth Guest, cyber-psicologa e fondatrice di

Sersha

, un gioco per la sicurezza sui social media, ha commentato:“Nel momento in cui pensiamo implicitamente di essere esperti del mondo digitale, spesso ignoriamo il fatto che altre persone non siano così sincere come sembrano. In alcuni casi, individui con forti tendenze narcisistiche, psicopatiche o machiavelliche sfruttano questa fiducia tramite il catfishing o altre tecniche ingannevoli”. Le conseguenze di questi comportamenti sono evidenti: in Italia, il 32% dei millennial ha dichiarato di aver vissuto esperienze negative a causa della troppa fiducia riposta online, mentre il 63% afferma di non fidarsi più di nessuno evitando di instaurare relazioni online. L’aspetto più sorprendente è che, nonostante queste esperienze, il 39% dei millennial italiani dichiara di continuare a fidarsi delle informazioni condivise all'interno delle proprie community online.  “In qualità di principali responsabili delle attività digitali all'interno delle famiglie di tutto il mondo, è compito dei millennial individuare e affrontare l’ingenuità e la fiducia mal riposta della loro generazione. Dato che hanno la possibilità di accedere a numerose community online, la responsabilità dei comportamenti dei millenial deve andare oltre gli interessi personali, impegnandosi per garantire una sicurezza digitale anche per gli altri", ha dichiarato
Marc Rivero, Lead Security Researcher del Global Research & Analysis Team (GReAT) di Kaspersky."Adottando misure proattive come la verifica dell'identità, la gestione dei dati personali e aggiornandosi sulle nuove minacce informatiche, i millennial possono tutelare la propria sicurezza online e ridurre il rischio di truffe. Queste buone abitudini non solo garantiscono la loro protezione, ma diventano un esempio per le generazioni future e per chi ha meno competenze in materia, contribuendo così a rafforzare la cultura della sicurezza in un ambiente digitale sempre più pericoloso". 
Robert Faris, PhD, docente di sociologia presso l'Università della California a Davis, ha aggiunto: “Contrariamente a quanto si crede, i nativi digitali possono dimostrarsi sorprendentemente vulnerabili, soprattutto quando si tratta di amore e denaro. Questi desideri primari rendono gli individui, come la maggior parte delle persone, suscettibili alle frodi online. Analizzando circa 1.000 risposte aperte raccolte dalla ricerca di Kaspersky, risulta che il 40% degli intervistati ha affrontato il tema dell'inganno sentimentale, mentre circa un terzo ha menzionato le truffe finanziarie. Queste risposte evidenziano il legame tra relazioni sentimentali e truffe, in particolare per quanto riguarda i ricatti e i tentativi di estorsione derivanti da inganni sentimentali”. Le seguenti raccomandazioni di Kaspersky possono aiutare i millennial, le loro famiglie e i loro amici ad affrontare i rischi derivanti dalle interazioni digitali: 
Verifica dell’identità: eseguire ricerche incrociate delle immagini, esaminare i profili e fare videochiamate per confermare che la persona corrisponda realmente alle sue foto e alla sua identità online. 
Incrociare le informazioni: verificare la presenza di fonti affidabili a supporto delle informazioni condivise online, per evitare di diffondere o essere coinvolti nella diffusione di informazioni errate. 
Limitare la diffusione delle informazioni personali online e modificare le impostazioni sulla privacy attraverso uno strumento di controllo della privacy online. per evitare che vengano condivisi i propri dati sensibili. 
Prestare attenzione ai geotag: postare luoghi specifici visitati di frequente può rivelare involontariamente i propri spostamenti. Se si utilizzano i geotag, è meglio non condividere la localizzazione specifica. 
Fare attenzione ai dati degli altri: quando si condividono informazioni che coinvolgono altre persone, è necessario avere sempre il loro consenso. È bene trattare i dati personali degli altri con la stessa cautela e lo stesso rispetto dei propri. 
Informarsi sulle truffe online più diffuse e sulle red flag, in modo da essere sempre aggiornati e attenti. Nel blog Kaspersky Daily è possibile trovare consigli aggiornati sulle truffe digitali più recenti. 
Utilizzare password forti e uniche, creandole e memorizzandole grazie a un password manager come Kaspersky Password Manager, evitando di riutilizzare la stessa password per più account. 
Tenere sempre aggiornati i software e le applicazioni per evitare possibili vulnerabilità e garantire la sicurezza su tutti i dispositivi. Utilizzare inoltre un software antivirus come Kaspersky Premium per difendersi in tempo reale da minacce come link malevoli e furti di identità. Per ulteriori suggerimenti sulla tutela dei dati personali online, è possibile consultare la anti-doxing checklist.  La ricerca completa è disponibile al seguente link. 
Metodologia della ricerca
 Il sondaggio online è stato realizzato per Kaspersky da un'importante agenzia che conduce ricerche di mercato indipendente nel gennaio 2025, raccogliendo le risposte di 4.000 persone di età compresa tra i 27 e i 43 anni in otto Paesi: Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Grecia, Serbia e Spagna.   
Informazioni su Kaspersky
 Kaspersky è un’azienda globale di cybersecurity e privacy digitale fondata nel 1997. Con oltre un miliardo di dispositivi protetti dalle minacce informatiche emergenti e dagli attacchi mirati, la profonda esperienza di Kaspersky in materia di sicurezza e di Threat Intelligence si trasforma costantemente in soluzioni e servizi innovativi per la sicurezza di aziende, infrastrutture critiche, governi e consumatori in tutto il mondo. Il portfolio completo dell’azienda comprende una protezione Endpoint leader, prodotti e servizi di sicurezza specializzati e soluzioni Cyber Immune per contrastare le minacce digitali sofisticate e in continua evoluzione. Aiutiamo oltre 200.000 aziende a proteggere ciò che più conta per loro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare https://www.kaspersky.it/
 
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