Christian Klein, CEO di SAP, uno dei colossi tecnologici tedeschi, ha lanciato un avvertimento sul rischio che l’Europa possa rimanere indietro rispetto a Stati Uniti e Cina a causa di una regolamentazione eccessiva del settore dell’intelligenza artificiale (IA). In un’intervista a CNBC, Klein ha sostenuto che l’Europa non dovrebbe concentrarsi sul controllo della tecnologia in sé, ma piuttosto sui risultati che l’IA può produrre.
Secondo Klein, mentre è fondamentale mitigare i rischi associati all’IA, regolamentare la tecnologia in una fase ancora così precoce potrebbe essere un errore. “È molto importante che i casi d’uso dell’IA che integriamo nei nostri clienti aziendali forniscano i giusti risultati per i dipendenti e la società,” ha affermato durante l’intervista a Squawk Box Europe.
Klein ha inoltre sottolineato che un’eccessiva regolamentazione potrebbe compromettere la competitività delle startup europee rispetto ai loro concorrenti statunitensi e asiatici. “Se regolamentiamo solo la tecnologia in Europa, come possono le nostre startup competere con quelle in Cina, Asia e Stati Uniti?” ha domandato. Per lui, è essenziale pensare all’esito dell’IA piuttosto che cercare di regolamentarla eccessivamente, soprattutto per il panorama delle startup europee.
Meno regolamentazione e più coerenza delle regole all’interno dell’UE
Invece di imporre ulteriori regolamentazioni, Klein ha proposto che le imprese europee dovrebbero adottare un approccio più armonizzato per affrontare sfide urgenti come la crisi energetica e la trasformazione digitale, cercando meno regolamentazione, non di più.
Risultati positivi per SAP nel Q3
I commenti di Klein arrivano dopo un trimestre di risultati eccezionali per SAP. La multinazionale ha infatti registrato un aumento del 9% del fatturato, raggiungendo 8,5 miliardi di euro, con una crescita del 25% nelle vendite legate ai prodotti cloud. Questi numeri positivi hanno fatto schizzare il valore delle azioni di SAP oltre il 4%.
SAP ha anche rivisto al rialzo le previsioni per il 2024 riguardanti i ricavi da cloud e software, i profitti operativi e il flusso di cassa. Dopo una transizione verso il cloud negli ultimi dieci anni, l’azienda ha posto l’IA al centro della sua strategia di crescita futura, in particolare dopo le difficoltà economiche e i licenziamenti che hanno colpito l’intero settore tecnologico.
Cloud e IA fondamentali nel business plan di SAP
SAP ha fatto della trasformazione verso il cloud una delle sue priorità già dal 2016, con l’acquisizione di Concur, una piattaforma per la gestione delle spese aziendali. Più recentemente, l’attenzione si è spostata sull’intelligenza artificiale come strumento per accelerare ulteriormente la crescita. Tuttavia, l’azienda ha anche affrontato sfide legate alla macroeconomia, come l’aumento dei tassi di interesse e la riduzione della spesa tecnologica, che hanno portato a un piano di ristrutturazione a gennaio, con il taglio del 7% della forza lavoro globale, pari a circa 8.000 dipendenti.
L’articolo Klein (CEO SAP): L’Europa guardi al potenziale dell’Intelligenza Artificiale e non solo a regolarla proviene da breakingtech.
