Apple sta valutando l’uso della tecnologia di Anthropic o OpenAI per potenziare la prossima generazione dell’assistente vocale Siri, nota internamente come LLM Siri, prevista per il debutto nel 2026. Secondo Bloomberg, Apple ha contattato Anthropic e OpenAI per testare le versioni adattate dei loro modelli Claude e ChatGPT per un’eventuale integrazione in LLM Siri. Nessuna decisione definitiva è stata ancora presa. In parallelo, Apple continua a sviluppare un proprio sistema basato su modelli linguistici interni.
“LLM Siri” e la corsa all’IA generativa
Apple ha comunicato che alcune funzionalità avanzate per Siri – come la gestione del contesto e l’esecuzione di azioni complesse – non saranno pronte prima del 2026. Durante il keynote di marzo, queste funzioni erano state annunciate pubblicamente, ma sono poi scomparse sia dai documenti ufficiali che dalle pubblicità, creando un clima di incertezza.
Un miliardo in chip e server Nvidia
In vista dell’evoluzione di LLM Siri, Apple avrebbe investito quasi 1 miliardo di dollari in server equipaggiati con chip Blackwell Ultra di Nvidia. Secondo le fonti, l’obiettivo è costruire l’infrastruttura necessaria per l’esecuzione o l’addestramento di IA generativa su larga scala.
Un equilibrio tra privacy e potenza
Apple si trova davanti a una scelta strategica complessa: adottare tecnologie di terze parti – più avanzate ma dipendenti dal cloud – o mantenere il pieno controllo con soluzioni proprie, in linea con la sua storica attenzione alla privacy.
Sviluppi attesi nel 2026
Oltre a LLM Siri, Apple ha rinviato ad almeno la fine del 2026 anche altri progetti basati su IA, come le funzionalità evolute dell’app Salute. Nel frattempo, il nuovo framework Foundation Models, presentato alla WWDC 2024, consente agli sviluppatori di integrare IA direttamente nei dispositivi Apple.
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