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Microsoft Build 2025: gli agenti IA al centro della nuova rivoluzione digitale

(Adnkronos) – D Durante l’edizione 2025 della conferenza Microsoft Build, l’azienda ha delineato con chiarezza la sua strategia per consolidare l’era emergente degli agenti AI, illustrando una gamma di novità che puntano a ridefinire l’interazione tra intelligenza artificiale, software e processi aziendali. Il paradigma agentico, fondato su AI capaci di agire in autonomia all’interno di contesti specifici, si pone come il cuore di un ecosistema che include sviluppatori, aziende e utenti finali. Microsoft ha sottolineato come milioni di professionisti stiano già utilizzando soluzioni basate su agenti AI in contesti concreti. GitHub Copilot, adottato da oltre 15 milioni di sviluppatori, ha introdotto nuove modalità di revisione e scrittura asincrona del codice. Allo stesso tempo, strumenti come Microsoft 365 Copilot e Copilot Studio vengono impiegati da più di 230.000 organizzazioni, inclusa la quasi totalità delle aziende Fortune 500, per attività che vanno dalla generazione di contenuti al supporto decisionale. A testimoniare l’applicazione verticale dell’intelligenza artificiale, casi d’uso come quello di Stanford Health Care — impegnata nella creazione di agenti per ottimizzare le procedure oncologiche — o delle multinazionali Fujitsu e NTT DATA — attive nello sviluppo di soluzioni per la gestione dei lead e la personalizzazione del rapporto con i clienti — mostrano un’accelerazione concreta verso l’adozione sistemica dell’AI agentica. Tra gli annunci principali, Microsoft ha presentato un’estensione significativa delle funzionalità AI in ambito sviluppo. GitHub Copilot evolve da semplice assistente a vero e proprio agente AI di codifica, con un’integrazione più profonda nell’ecosistema GitHub. L’apertura del codice sorgente di Copilot Chat per Visual Studio Code conferma l’impegno verso uno sviluppo sempre più trasparente e collaborativo. La nuova piattaforma Windows AI Foundry, lanciata ufficialmente, introduce un ambiente unificato che consente di addestrare e distribuire modelli linguistici su dispositivi locali e nel cloud, mentre Azure AI Foundry amplia la sua offerta di modelli AI — tra cui Grok 3 di xAI — e strumenti di valutazione come Model Leaderboard e Model Router, per ottimizzare le prestazioni in tempo reale. Microsoft ha inoltre annunciato l’ingresso in disponibilità generale del servizio Azure AI Foundry Agent, che permette di orchestrare più agenti specializzati in compiti complessi, anche attraverso il supporto a protocolli come Model Context Protocol (MCP) e strumenti di osservabilità integrata. In questo contesto, è stato introdotto Microsoft Entra Agent ID, un sistema di identità per agenti che punta a rafforzare il controllo aziendale sulla proliferazione di agenti autonomi. Novità rilevanti anche per Microsoft 365 Copilot, con l’introduzione di strumenti di tuning basati su dati aziendali e l’orchestrazione multi-agente, funzionalità che permettono di collegare più agenti per affrontare flussi di lavoro complessi e verticalizzati. Microsoft ha ribadito il proprio impegno per un internet basato su standard aperti e interoperabilità. Al centro di questa visione si colloca il Model Context Protocol, che consente l’autenticazione sicura e il controllo granulare dell’accesso ai dati da parte degli agenti. L’azienda ha annunciato un contributo diretto allo sviluppo di questo protocollo, inclusa la progettazione di un registro pubblico per i server MCP. Nel solco di questa apertura, è stato presentato anche NLWeb, un nuovo progetto che mira a rendere i siti web compatibili con interfacce conversazionali, consentendo agli agenti AI di accedere in modo semantico ai contenuti web, fungendo da infrastruttura per un nuovo tipo di interazione intelligente tra AI e internet. Infine, Microsoft ha presentato Discovery, una piattaforma orientata alla ricerca scientifica, pensata per supportare laboratori e centri R&D nell’intero ciclo di scoperta, dall’ideazione alla sperimentazione, fino alla commercializzazione di nuovi prodotti. L’obiettivo dichiarato è quello di ridurre drasticamente i tempi della ricerca, migliorando l’efficienza in settori chiave come la farmaceutica e la sostenibilità. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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