(Adnkronos) – Apple ha rimosso iTorrent, popolare client di torrenting per iPhone, dal marketplace alternativo AltStore PAL disponibile nell’Unione Europea, dimostrando che la compagnia di Cupertino mantiene un potere di controllo anche sulle piattaforme non ufficiali. A confermarlo è lo stesso sviluppatore dell’app, Daniil Vinogradov, che ha raccontato di aver visto revocati i propri diritti di distribuzione su qualsiasi store alternativo iOS, indipendentemente dal fatto che non fosse coinvolto l’App Store tradizionale. “Apple ha rimosso senza alcun preavviso la funzionalità di Distribuzione Alternativa dal Developer Portal di iTorrent,” ha scritto Vinogradov sulla pagina GitHub del progetto. Secondo lo sviluppatore, non è stata fornita alcuna motivazione ufficiale e la revoca è avvenuta a livello di account sviluppatore, non limitatamente all’app. La vicenda è attualmente oggetto di indagine da parte di AltStore PAL. Il blocco riporta l’attenzione sul delicato equilibrio tra le regole di Apple e la maggiore libertà di installazione garantita in Europa dal Digital Markets Act. La normativa comunitaria ha aperto agli utenti iPhone la possibilità di scaricare applicazioni anche da store di terze parti, non direttamente controllati dall’azienda californiana. Eppure, la rimozione di iTorrent, aggiunto ad AltStore PAL nel luglio dello scorso anno, solleva interrogativi sulle effettive modalità di applicazione della legge e sul perché la decisione sia arrivata proprio ora. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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