L’UE si prepara a un futuro sostenibile con due iniziative chiave. Da un lato, il piano d’azione per l’acciaio annunciato dalla Commissione Europea; dall’altro, il Manifesto per la sostenibilità. Il Clepa ha annunciato il Manifesto per la sostenibilità per una transizione verde nel settore automotive.
Clepa e il Manifesto per la sostenibilità nell’automotive
Il 25 febbraio Clepa ha presentato il suo Manifesto per la sostenibilità, sottolineando la necessità di un quadro che incentivi l’innovazione senza appesantire le imprese con obblighi di rendicontazione. Il documento si basa su quattro pilastri fondamentali: raggiungere la neutralità climatica entro il 2040, incentivare l’uso di componenti rigenerati per soddisfare il 25% del fabbisogno di materie prime critiche tramite il riciclo e ridurre i rifiuti in discarica, limitare la dipendenza da fornitori esterni per ridurre gli impatti negativi su diritti umani e ambiente, e garantire che almeno il 5% della forza lavoro partecipi ogni anno a programmi di riqualificazione e aggiornamento entro il 2030.
Le difficoltà del settore e il calo delle immatricolazioni nell’area dell’UE
Per attuare questa trasformazione, Clepa chiede un supporto concreto dalle istituzioni europee. Tuttavia, i dati pubblicati il 25 febbraio dall’Associazione dei costruttori europei di auto (Acea) evidenziano difficoltà nel settore. A gennaio 2025, le immatricolazioni sono scese a 995.271 unità, segnando un calo del 2,1% rispetto a gennaio 2024. Solo la Spagna ha registrato una crescita del 5,3%, mentre Francia (-6,2%), Italia (-5,8%), Germania (-2,8%) e Regno Unito (-2,5%) sono in calo.
Il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa Strategic Dialogue on the Future of the European Automotive Industry, promossa dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, e auspica che il Piano d’azione europeo, previsto per il 5 marzo, tenga conto delle istanze di Clepa e delle associazioni del settore.
UE: in arrivo un piano strategico per l’acciaio e i metalli
Parallelamente alle discussioni sulla transizione verde nell’automotive, l’UE ha annunciato l’avvio di un dialogo strategico sull’acciaio. «L’industria siderurgica è un settore chiave del mercato unico europeo e gioca un ruolo essenziale nella lotta ai cambiamenti climatici», ha dichiarato Ursula von der Leyen. L’obiettivo è sviluppare un piano d’azione concreto per rendere l’acciaio europeo competitivo e sostenibile nel lungo termine.
I punti cardine del piano per l’acciaio
Il 4 marzo, la Commissione Europea presenterà il Piano d’azione per l’acciaio, basato sulle direttive della Bussola per la competitività, pubblicata il 29 gennaio. Gli aspetti centrali della strategia riguarderanno il miglioramento della competitività e della circolarità del settore, la promozione della transizione pulita con un focus su decarbonizzazione ed elettrificazione, e il rafforzamento delle relazioni commerciali per garantire condizioni di parità a livello internazionale.
Queste iniziative rappresentano un passo cruciale per il futuro dell’industria europea, puntando a un equilibrio tra sostenibilità ambientale e competitività economica.
L’articolo UE: piani per acciaio e Manifesto per la sostenibilità proviene da All Green Friends.